CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] di non pubblicare più nulla. Nel 1872 perdette la madre e nel 1874 il padre: in questo stesso anno si manifestarono i primi sintomi di quella malattia che logorò in dieci anni la sua forte fibra. Nell'estate del 1876 il C. non ebbe più la forza ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] considerazione di deduzioni ipotetiche, esigeva lo studio attento del malato, l'accurata ricerca dei vari segni e sintomi, la loro interpretazione alla luce della ragione e delle conoscenze anatomo-patologiche: era, dunque, il principio ottimale ...
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FERRANNINI, Luigi
Elio De Pergola
Nacque il 21 febbr. 1874 a Benevento da Antonio, cassiere di una banca locale, e da Maria Salomone; superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina [...] sicura esperienza maturata negli ambienti universitari di ricovero e cura, procedeva all'analisi minuziosa dei segni e dei sintomi rilevati per giungere, con stringente logica clinica, alla sintesi diagnostica. Poté così recare il suo contributo in ...
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URBANI, Massimo
Stefano Zenni
URBANI, Massimo. – Nacque a Roma l’8 maggio 1957 da Ugo e da Maria Teresa Tamantini, primogenito di cinque fratelli: seguirono Maurizio (musicista anch’egli), Marco, Gianni [...] Jazz a confronto 13, ne dava incisiva testimonianza.
In quello stesso anno si colgono anche i primi sintomi della tossicodipendenza, che da quel momento condizionò la carriera di Urbani nel segno dell’inaffidabilità, della discontinuità qualitativa ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] a tutto il discorso. In questo modo essi vengono sottratti alla espressività corrispondente e sembrano interpretabili come i sintomi di una generale affezione del linguaggio. Sul versante futurista, l'abbandono delle forme metriche tradizionali, l ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] e lesioni osservate nei cadaveri – che così rendono l’opera molto più utile.
Il parallelismo fra lesione anatomica e sintomo clinico caratterizza dunque le storie anatomico- mediche del De sedibus, che è improntato secondo il punto di vista clinico ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] ed organico gli elementi razionali che sono propri della natura umana.
Fin dalla primavera del 1908 il B. aveva accusato i sintomi della tisi, che nel giro di pochi anni lo consumò. Sperando in una rapida guarigione, nell'inverno successivo trascorse ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] della fase d'incertezza espressiva che attraversò il linguaggio poetico italiano all'inizio del Novecento, manifesta nella sua fase matura sintomi inarrestabili di esaurimento, cui il G. cercò di sfuggire tentando le corde (per lui nuove e non troppo ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] da osservazioni ma privi di reali innovazioni, se lo stesso De Renzi, sempre attento e talvolta eccessivamente generoso nel reperire sintomi d'originalità, non ve ne trovò. In seguito la produzione medica del C. non muterà carattere e sarà esigua, e ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] e che la condusse alla morte.
Il Polenton non precisa di quale malattia si sia trattato, si limita a riferirne i sintomi forse basandosi sui ricordi delle consorelle. 2 da escludere ad ogni modo, per il decorso e le manifestazioni successive del ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...