DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] loro effetti e in modo speciale sulle cause che possono determinare le pestilenze; quindi passa ad elencare ed esaminare i sintomi della malattia riscontrabili sugli uomini infetti. Ampio spazio è poi rivolto ai rimedi medici di fronte alla peste e ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] descrizione dei reperti acquisiti al tavolo anatomico con l'esposizione della storia clinica, così che sintomi e segni obiettivi delle varie forme morbose studiate risultassero razionalmente collegabili alle anomalie fisiopatologiche conseguenti ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] parole del genere. Varie volte adattò anche il testo per l'uso occidentale riassumendo descrizioni particolareggiate di sintomi e di terapie, parafrasando in modo impersonale esperienze personali descritte dai medici arabi ed eliminando del tutto ...
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TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] che avrebbe condotto a un graduale cambiamento della posizione della Chiesa cattolica nei confronti degli ebrei. I primi sintomi apparvero durante il pontificato di papa Giovanni XXIII (1958-63), e furono seguiti dalla promulgazione da parte di ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] eseguite dal D. per l'oratorio (Vasari, 1568, VII, pp. 31, 576; Baglione, 1642, p. 75), si scorgono numerosi sintomi innovativi, come le desunzioni dal tardo Michelangelo e dal Pontormo, che, sebbene tradotte in un linguaggio ancora carico di cadenze ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] ; altro motivo di insoddisfazione era l'appoggio francese a Savona, pericolosa alternativa allo scalo genovese. I primi sintomi di malumore esplosero proprio in occasione del solenne ingresso del re, sotto il pretesto di contrasti sul cerimoniale ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] commossi il F. rievoca la dolorosa circostanza che aveva portato sua moglie sull'orlo della pazzia e prodotto in lei i sintomi di una nuova gravidanza, meccanismo che la natura pietosa aveva escogitato, a suo dire, per aiutare l'infelice donna a ...
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VIRGINIA de' Medici, duchessa di Modena e Reggio
Laura Turchi
VIRGINIA de’ Medici, duchessa di Modena e Reggio. – Nacque il 28 maggio 1568 a Firenze dal granduca Cosimo I de’ Medici e da Camilla Martelli, [...] Laura. La missione di Stanghellino si concluse con un fallimento, giacché egli sostenne di non aver riscontrato nella duchessa alcun sintomo di possessione. Ai primi di settembre del 1608 la cura della malata passò dunque a un monaco benedettino, fra ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] (gli umori surriscaldati dalla intemperies del fegato, diversi a seconda dell'ammalato, del cibo, dell'aria ecc.); i sintomi, che, osserva il G., nei primi tempi furono più acuti che nel presente. Infine tratta della profilassi (astensione ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] avrebbe investito l'intero organismo politico ed ecclesiastico veneziano.
A partire da quella data, infatti, si manifestarono sintomi evidenti di disgregazione all'interno del patriarcato lagunare. Anche se risultarono vani i tentativi del C. di ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...