Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] con AD. L'ipersessualità si manifesta in meno del 10% dei casi e spesso nelle fasi iniziali della malattia; è un sintomo fortemente disturbante per i caregivers e una delle principali cause di disabilità. Uno dei disturbi del c. più frequente è l ...
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reazione terapeutica negativa
Durante la psicoterapia psicoanalitica, esacerbazione dei sintomi presentati dal paziente per effetto proprio di quegli interventi del terapeuta (interpretazioni, analisi [...] in base ai progressi precedentemente realizzati nella comprensione della sua vita inconscia e della relazione tra questa e i sintomi osservabili. Secondo Sigmund Freud, varie possono essere le cause inconscie della r. t. n., e fra queste: il disagio ...
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Aspetto della schizofrenia pseudonevrotica in cui coesistono tutti i sintomi delle varie modalità nevrotiche (isterici, fobici, ossessivi ecc.). ...
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antipsicotico
Michele Raja
Composto di sintesi che agisce sui sintomi psicotici, per es., allucinazioni, deliri. Gli a. costituiscono uno dei gruppi più importanti di psicofarmaci.
Antipsicotici atipici
Gli [...] momento ritirato dal commercio. Tuttavia, ricerche successive dimostrarono che la CLZ era più efficace contro i sintomi psicotici rispetto ai neurolettici e che le complicazioni della neutropenia erano evitabili, cosicché il farmaco fu reintrodotto ...
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L’insieme degli interventi terapeutici e assistenziali finalizzati alla cura attiva e totale di quei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da una rapida evoluzione e da una prognosi infausta, [...] di accanimento terapeutico (➔ eutanasia). L’obiettivo delle cure p. è di prevenire e contenere il più possibile i sintomi invalidanti che possono caratterizzare la fase terminale di malattie come il cancro, molte patologie dell’apparato respiratorio ...
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Sindrome, detta anche malattia di Devic, caratterizzata dalla associazione di sintomi oculari e sintomi midollari; inizia con il quadro di una mielite trasversa con paralisi flaccida degli arti inferiori, [...] perdita o diminuzione della sensibilità e paralisi degli sfinteri. I sintomi oculari consistono in una neurite retrobulbare con progressiva diminuzione della vista. Anatomicamente è caratterizzata da una distruzione delle fibre nervose e delle guaine ...
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Grave intossicazione alimentare causata dalla tossina botulinica, prodotta dal batterio Clostridium botulinum (➔ botulino). Provoca, dopo disturbi gastrointestinali (vomito, diarrea ecc.), disturbi nervosi [...] mesencefalo (paralisi dell’accomodazione e dell’oculomozione) e del bulbo (disfagia, paralisi respiratoria) ed è spesso mortale; i sintomi compaiono dopo 12÷24 ore dall'ingestione di carne insaccata mal confezionata o di altri alimenti in conserva ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] esprimerebbero, in maniera simbolica, i conflitti psichici inconsci.
I. traumatica (o i. da spavento) Quadro sindromico, costituito da sintomi isterici, consecutivo a un trauma psichico o fisico senza perdita della coscienza. I. di massa In senso per ...
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TRISMA (dal gr. τρισμός "stridore")
Leonardo Alestra
È uno dei sintomi fondamentali del quadro del tetano: consiste nella contrattura permanente, con esacerbazioni parossistiche, dei muscoli della masticazione, [...] così che le due arcate dentali si mantengono strettamente avvicinate l'una all'altra e ancor più quando si tenti di disgiungerle con la violenza (v. tetano). Il trisma si può avere, all'infuori dell'infezione ...
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segno
Manifestazione clinica peculiare di una malattia. A differenza dei sintomi, i s. non sono solo riferiti, ma sempre obiettivabili. I s. possono essere spontanei (come per es., gli edemi degli arti [...] inferiori nell’insufficienza cardiaca) o provocati tramite manovre ad hoc (per es., l’ottusità plessica alla percusione del torace che si apprezza nei versamenti pleurici). I s. sono frequentemente indicati ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...