Diminuzione della durata del sonno o perdita della sua profondità e del potere ristoratore. In passato l’i. era definita una categoria diagnostica, con le caratteristiche proprie della malattia; successivamente [...] tra le forme cosiddette secondarie; quella invece che costituisce il problema di base e non si configura come sintomo di altra patologia è definita primaria e distinta in tre tipi: quella psicofisiologica, in assenza di disfunzioni psicopatologiche ...
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La registrazione, per mezzo dell’elettrocardiografo, delle correnti d’azione del cuore. In condizioni patologiche l’e. può fornire precise indicazioni diagnostiche, soprattutto nei disturbi della conduzione [...] connesse a eventi ischemici (ischemia e infarto) e nell’ipertrofia o sovraccarico ventricolare, anche quando i sintomi clinici sono assenti o atipici.
Elettrocardiografia dinamica
Registrazione continua e per tempi prolungati (24 ore e più ...
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Patologico aumento della pressione esistente nella cavità dell’encefalo (ventricoli cerebrali) e negli spazi con essi in comunicazione (spazi subaracnoidei, encefalici e midollari), in rapporto a un’eccessiva [...] e consegue a traumi cranici, operazioni sull’encefalo e affezioni diverse. Può manifestarsi in forma acuta, con sintomi analoghi all’ipertensione, o subacuta, con cefalea, modificazione dell’umore, dimagramento, poliuria e altri disturbi di carattere ...
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ipocalcemia
Abnorme diminuzione del contenuto in calcio del sangue (normalmente di circa 10 mg per 100 cm3 di siero). Può essere presente in molteplici stati morbosi: ipoparatiroidismo, rachitismo, ipocalcemia [...] lattante, insufficienza renale, affezioni dell’apparato digerente, diete carenti di calcio, ecc. Segni e sintomi consistono in alterazioni psichiche (depressione, irritabilità), parestesie, spasmi muscolari, aritmie cardiache. Il trattamento prevede ...
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mielopatia
Malattia che causa sofferenza del midollo spinale, senza infiammazione. Una m. traumatica è detta anche commozione midollare, e si manifesta con una transitoria perdita delle funzioni motorie [...] con ipostenia e atrofia muscolare. Le m. da corrente elettrica e da fulmini (folgorazione) mostrano sia danni acuti sia sintomi che evolvono nel tempo: gli effetti immediati dipendono dal riscaldamento del midollo (paralisi), quelli tardivi da estesa ...
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MERRF (sigla dell’ingl. Myoclonic Epilepsy and Ragged Red Fibers)
Sindrome caratterizzata da epilessia di tipo mioclonico, atassia cerebellare, ipostenia muscolare progressiva e fibre muscolari con alterazioni [...] strutturale. Si manifesta in età variabile dall’inizio dell’adolescenza fino al giovane adulto. La diagnosi si effettua sui sintomi e si completa con la biopsia muscolare, che evidenzia le tipiche fibre ragged red, (lett. «rosse stracciate»), al ...
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Lyme, malattia di
Meningite batterica sostenuta da Borrelia burgdorferi, che segue, nella metà circa dei casi, una manifestazione cutanea d’esordio (eritema migrante), manifestatasi da 15 giorni a 2 [...] La sintomatologia clinica è dominata dalla cefalea, mentre lieve o assente è la rigidità nucale; spesso si associano sintomi encefalitici quali sonnolenza, alterazioni del comportamento e deficit mnesici. La terapia è antibiotica con ceftriaxone. La ...
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Re dell'Assiria (668-629 a. C.), figlio di Asarhaddon; noto ai Greci sotto il nome di Sardanapalo. Ultimo grande sovrano assiro; con A. il regno assiro esprime la massima floridezza culturale con i monumenti [...] di Ninive e la costituzione della biblioteca reale. In politica estera si manifestano i primi sintomi, non più reversibili, della fine dell'impero assiro, quali la perdita dell'Egitto, l'incapacità di dare una soluzione definitiva al problema di ...
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Aspetti neurologici e diagnostici. La ricerca. Bibliografia.
Il termine autismo si riferisce a una sindrome caratterizzata da uno sviluppo anomalo o deficitario dell’integrazione socio-relazionale che [...] età pediatrica. Usato per la prima volta nel 1911 dallo psichiatra svizzero Eugen Bleuler per descrivere un gruppo di sintomi osservati in alcuni pazienti affetti da schizofrenia, solo nel 1943 il termine è arrivato a definire una sindrome distinta ...
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. Infiammazione della mucosa esofagea, generalmente prodotta da deglutizione di sostanze irritanti o di corpi pungenti (frammenti d'ossa, spine di pesce, spilli). Se si sono deglutite sostanze molto caustiche [...] (alcali, acidi), si producono ulcerazioni in tutta la mucosa, ma prevalentemente in vicinanza del cardias. I sintomi nelle infiammazioni superficiali sono scarsi: talvolta si hanno dolori retrosternali nella deglutizione, la sensazione come se il ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...