PAROLA, Disturbi della
Giovanni Mingazzini
I disturbi della parola possono essere di numerose specie e provenire dalle cause più svariate. Una grande divisione è necessaria per distinguere i disturbi [...] del linguaggio in due nette categorie, che si differenziano notevolmente fra di loro sia per la causa sia per i sintomi. Una prima categoria è costituita dalle afasie (v.), termine col quale si indicano quei disordini sostanziali del linguaggio, in ...
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INCAPPUCCIAMENTO (fr. cabussage)
Mario Curzi
Malattia del trifoglio caratterizzata dallo sviluppo di piante rachitiche con fogliame denso, minuto e arricciato, e con numerosi germogli ascellari, brevi [...] causa della malattia non è ancora conosciuta; in base ai sintomi sembra che debba trattarsi di una malattia da virus e denominazione è stata anche usata a indicare alcune malattie con sintomi simili in altre piante, come nella canapa e nella lattuga ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] sui cambiamenti morfologici degli organi. Nella sua opera egli elencava in appositi indici sia i risultati delle necroscopie sia i sintomi clinici, in modo da poter mettere il lettore in grado di trovare le rispettive correlazioni fra i due campi. È ...
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Trichomonas
Genere di Protozoi flagellati, del quale il più importante per la patologia umana (tricomoniasi) è il T. vaginalis, trasmesso prevalentemente per via sessuale. Il T. si fissa all’epitelio [...] vaginale, infettando vagina e uretra; può infettare il neonato attraverso il canale da parto. I sintomi dell’infezione possono essere assenti o molto sfumati, ma generalmente è presente secrezione vaginale giallastra maleodorante; l’esame ...
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terapia
Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie. Secondo le finalità che si propone in relazione allo stato morboso si hanno: t. eziologica o causale, intesa a [...] sopprimere l’agente causale della malattia; t. sintomatica, limitata a rimuoverne i sintomi; t. patogenetica, intesa a interferire nei meccanismi d’insorgenza della malattia; t. preventiva, intesa a prevenire le malattie. Con t. si possono intendere ...
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colecistostasi
Ostacolato deflusso della bile dalla cistifellea per atonia di questa o per ostacolo dovuto ad anomalie di forma e posizione dell’organo, alla presenza di calcoli (colelitiasi), a infiammazione [...] delle vie biliari, a compressioni estrinseche (neoplasie, gravidanza in fase terminale, ecc.). Può dar luogo a sintomi che simulano la calcolosi biliare e favorire l’idrope e l’empiema della cistifellea. ...
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metronidazolo
Farmaco chemioterapico, antiprotozoario, che ha impiego di elezione nella tricomoniasi; è anche utile in caso di amebiasi, giardiasi e dracuncolosi e nelle infezioni di alcuni batteri anaerobi, [...] compreso Helicobacter pylori. Gli effetti collaterali sono a carico delle mucose (stomatiti, glossiti) e del sistema nervoso centrale (vertigini, sintomi cerebellari). ...
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Complesso di manifestazioni morbose causato dalla variazione della pressione barometrica.
In ipobaria (per es. alta quota), si ha una riduzione della frazione di O2 nell’aria inspirata e quindi ipossiemia, [...] sviluppo di alcalosi respiratoria. Ciò si manifesta con cefalea, stanchezza, nausea e disturbi del sonno (mal di montagna acuto). Questi sintomi compaiono quando la pressione scende al di sotto di 500-400 mmHg ossia oltre i 3500 m, ma possono essere ...
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PSICOSI (o Psicopatie; dal gr. ψυχή "anima, spirito" e πάϑος "affezione")
Giulio Moglie
Sinonimo di malattie mentali; per psicopatie si intendono, in senso clinico, le deviazioni, deformazioni e alterazioni [...] , più o meno individualizzati, costituiscono dei complessi clinici, per cui ogni entità morbosa ha le sue cause, i suoi sintomi, il suo decorso, i suoi esiti, come qualunque altra malattia. Nell'indagine diretta del fenomeno psichico, vanno intese ...
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PSICOTERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
Giovanni Liotti
La psicoterapia è nata e si è sviluppata come una disciplina eminentemente clinica, e per decenni i suoi rapporti con la ricerca psicologica sperimentale [...] soprattutto alla modificazione del comportamento osservabile ed erano basate su un'interpretazione del significato dei sintomi psicopatologici nei termini dell'apprendimento di comportamenti abnormi in risposta a precise influenze ambientali. Queste ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...