DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] , indicato come atto "ad docendam linguam ebraicam, philosophiam" e letteratur a. Tra queste materie le due prime sono sintomatiche, fornendo elementi utili a capire la gamma successiva dei suoi interventi culturali; fino al 1712 nel Collegio Romano ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] globali e parziali, ritmi vari fra presenilità e senilità, alimentazione, norme di vita, cure idrotermali,cure fisiche, terapie farmacologiche, sintomatiche e generali per la "vecchiaia malattia", ibid., III [1956], pp. 5-15, 51-64; La terapia con ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] nosologia delle manifestazioni piretiche distingueva poi le maligne dalle ardenti, quelle che derivavano dall'infiammazione del fegato, le sintomatiche, ecc. Ma più che per la teoria o la novità delle affermazioni, l'opera si raccomandava per la ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] ), Matteo Kirchner (15 maggio 1859-26 ag. 1861)e Giovanni: Reinthaler (1° dic. 1861 - 30apr. 1862).Le date sono sintomatiche della falcidia di personale e di mezzi. Il Liber defunctorum della missione di Khartum dal 1848 al 1862 registra quarantasei ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] attribuisce ai soli additivi come il vino, solo perché "nemo ex antiquis" riconobbe al legno virtù curative. Dà cure sintomatiche (anche una del Nifo) che, ristabilendo l'equilibrio umorale, vincano le affezioni della pelle.
Tra i medici romani il ...
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DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] di Filippo Vitale, artista di primo piano nella vigorosa ripresa naturalistica del quarto decennio. Queste vicende attributive sono tuttavia sintomatiche degli stretti rapporti tra la D., il Vitale, il Beltrano, Do e Pacecco De Rosa, nella prima fase ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] dimissioni, invito che a sua volta il prefetto rivolgeva al Capitelli. Ma nonostante queste ripetute pressioni - sintomatiche di quali rapporti intercorressero tra il potere politico, l'autorità prefettizia e i rappresentanti delle amministrazioni ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] pittura in cui riversò, rendendole compresenti e reinventandole, le esperienze fondamentali della propria cultura figurativa, con sintomatiche riprese di alcuni temi svolti nel corso degli anni precedenti, come le vedute della Pampa argentina.
Una ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] acremente polemizzante con "novus quidam autor", vale a dire Cremonini. Una presenza, Raguseo, e un'assenza, Cremonini, sintomatiche per connotare la posizione del Contaridi. Ignorate, forse perché prive d'un mordente valido a ricacciare gli strali ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] (Arch. segr. Vaticano, Nunziatura Firenze, 16, c. 104). Ma il G. si trovò ad affrontare altre questioni delicate, sintomatiche di una situazione ancora molto fluida nei rapporti Chiesa-Stato: un omicidio avvenuto nel 1622 nell'eremo di Camaldoli ...
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sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...
accanimento
accaniménto s. m. [der. di accanire]. – L’effetto dell’accanirsi, quindi persistenza, tenacia, furore: combattere, difendersi, discutere con a.; continuò con a. a cercare una soluzione. Con accezione partic., a. terapeutico, pratica,...