Psichiatra tedesco (Neresheim, Württemberg, 1868 - Berlino 1948), padre di Dietrich e di Karl Friedrich. Prof. a Heidelberg, Breslavia e Berlino, ha legato il suo nome alla descrizione di importanti sindromi [...] uniforme, aspecifico, avente a denominatore comune obbligatorio il disturbo della coscienza (dalla confusione all'oniroidismo, dallo stupore al coma). Tale impostazione comporta la precisa delimitazione dell'ambito delle psicosi sintomatiche. ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] , indicato come atto "ad docendam linguam ebraicam, philosophiam" e letteratur a. Tra queste materie le due prime sono sintomatiche, fornendo elementi utili a capire la gamma successiva dei suoi interventi culturali; fino al 1712 nel Collegio Romano ...
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Scrittore boemo di lingua tedesca (Praga 1883 - Kierling, Vienna, 1924). Autore tra i maggiori del Novecento, le sue opere - quasi sconvolgenti allucinazioni - descrivono esperienze di un'inquietante [...] mesi il giovane medico Robert Klopstock, e cercò comprensione e affetto nel mondo femminile, vivendo esperienze oltremodo complesse, sintomatiche di un autentico disagio interiore. Fu due volte fidanzato (1914 e 1917) con la berlinese Felice Bauer ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] nel 1256 e comprendono una decina di consilia iudicialia resi ai podestà nell’esercizio delle loro funzioni giurisdizionali: consulenze sintomatiche tanto della fama e del prestigio goduti da Accursio, quanto più in generale del crescente ruolo che i ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] globali e parziali, ritmi vari fra presenilità e senilità, alimentazione, norme di vita, cure idrotermali,cure fisiche, terapie farmacologiche, sintomatiche e generali per la "vecchiaia malattia", ibid., III [1956], pp. 5-15, 51-64; La terapia con ...
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Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] dell’atto, che si manifesta direttamente quale sviamento di potere o, indirettamente, in alcune figure cosiddette sintomatiche. La violazione di legge è infine il vizio residuale, dovendovisi ricomprendere tutte le manifestazioni di illegittimità ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] nosologia delle manifestazioni piretiche distingueva poi le maligne dalle ardenti, quelle che derivavano dall'infiammazione del fegato, le sintomatiche, ecc. Ma più che per la teoria o la novità delle affermazioni, l'opera si raccomandava per la ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] manifestazioni delittuose, diventano tali solo se sono omologabili a una violenza sessuale oppure se sono sintomatiche di una sindrome patologica psichica (soprattutto delle schizofrenie e della psicosi maniacodepressiva, oppure se si inseriscono ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] ), Matteo Kirchner (15 maggio 1859-26 ag. 1861)e Giovanni: Reinthaler (1° dic. 1861 - 30apr. 1862).Le date sono sintomatiche della falcidia di personale e di mezzi. Il Liber defunctorum della missione di Khartum dal 1848 al 1862 registra quarantasei ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] attribuisce ai soli additivi come il vino, solo perché "nemo ex antiquis" riconobbe al legno virtù curative. Dà cure sintomatiche (anche una del Nifo) che, ristabilendo l'equilibrio umorale, vincano le affezioni della pelle.
Tra i medici romani il ...
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sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...
accanimento
accaniménto s. m. [der. di accanire]. – L’effetto dell’accanirsi, quindi persistenza, tenacia, furore: combattere, difendersi, discutere con a.; continuò con a. a cercare una soluzione. Con accezione partic., a. terapeutico, pratica,...