Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] endocrina con meccanismi di feedback il rilascio e la sintesi sia del GnRH sia delle gonadotropine ipofisarie (feedback lungo parte del testicolo di steroidi e di altri fattori di natura proteica (inibina, attivina ecc.), che sono in grado anche di ...
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Ormoni e meccanismi dell'azione ormonale
Domenico Andreani
Paolo Ciampalini
Il termine 'ormone' indica una sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata [...] risposte specifiche: regolano le attività enzimatiche, l'espressione genica e la sintesi delle proteine.
Classificazione
Ormoni peptidici e proteici
Comprendono peptidi di piccole dimensioni, polipeptidi e glicoproteine di grandezza molecolare ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] può raggiungere la lunghezza di diverse decine di centimetri); 4) sintesi dei mediatori chimici con i quali il neurone comunicherà con le che in natura esistano così tanti segnapassi di tipo proteico o di altro tipo, si ipotizza che tali fattori ...
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Infiammazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
L'infiammazione (o flogosi) è una parte, clinicamente importante, della risposta omeostatica del nostro organismo a un danno. I meccanismi attivati dall'infiammazione [...] distinguere vari tipi di essudato a seconda della loro composizione proteica e della presenza o meno di cellule ematiche: essudato la trascrizione dei loro geni e, soprattutto, la sintesi di proteine virali che inibiscono il programma di apoptosi ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] A questo scopo, esso è provvisto di molecole proteiche di superficie, capaci di interagire e agganciare specifici recettori per la trascrizione completa del suo genoma e per la sintesi delle specifiche proteine virali. L'infezione di una cellula da ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] se già alla 12ª settimana di gestazione si può osservare la sintesi di insulina all'interno delle cellule β delle isole pancreatiche.
Anomalie legata alla precipitazione endoduttale della litostatina proteica stabilizzante il calcio, con conseguente ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] nucleici), dall'altro gli aminoacidi (i 'mattoni' delle catene proteiche), rappresentano l'equivalente di un alfabeto con cui sono descritte si assiste dunque alla continua ricerca di una sintesi fra invarianza e variabilità e l'ideale scientifico ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] del fegato di svolgere i suoi compiti: sintesi delle proteine, immagazzinamento dello zucchero, controllo della grado di prevenirli. La dieta deve prevedere una diminuzione della quota proteica (1 g/kg peso);c) sindrome epatorenale, che compare nelle ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] mucoidinsolforico e condroitinsolforico nonché nei prodotti delle cosiddette sintesi protettive.
Nello z. solfidrilico (al quale, importanza biologica) si distinguono una quota proteica e una quota non proteica. La prima, a eccezione delle protammine ...
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Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] muscolare. Le tossine batteriche sono sostanze complesse di natura proteica che si liberano nell’ambiente a mano a mano che . In diversi casi è stato dimostrato che lo shock settico è correlato alla sintesi di esotossine batteriche superantigeniche. ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
repressione
repressióne s. f. [dal lat. tardo repressio -onis, der. di reprimĕre «reprimere», part. pass. repressus]. – 1. L’azione e l’operazione di reprimere, il fatto di venire o di essere represso, e il modo stesso in cui vengono attuati:...