La grande scienza. Il folding delle proteine all'interno della cellula
Peter J.T. Dekker
Wolfgang Voos
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Il folding delle proteine all'interno della cellula
Le proteine, [...] da calore; al contrario, questi geni sono abbondantemente espressi in condizione di crescita ottimale, quando la velocità di sintesiproteica è alta.
Trasporto all'organo bersaglio. Le proteine per attraversare le membrane biologiche devono avere una ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] : i tioesteri (Racker, 1965; 1976; Lipmann, 1971; Hartman, 1975; de Duve, 1991). Con un'importante eccezione (quella della sintesiproteica, in cui gli esteri del tRNA adempiono a questa funzione), i tioesteri sono i donatori immediati di gruppi ...
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Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] , invece, che i membri codificati da SSB siano coinvolti nella sintesiproteica. Le proteine Ssb si associano ai ribosomi attivamente coinvolti nella sintesiproteica dai quali vengono rilasciate dopo trattamento con puromicina, un antibiotico che ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] RNA) e servono come guida per indurre la degradazione dell'RNA bersaglio o per bloccare il processo di sintesiproteica.
La scoperta della interferenza genica mediata da questi piccoli RNA ha generato una completa rivoluzione della concezione di ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] ogni singolo amminoacido, ma una specificità sempre uguale, dai batteri all'uomo. In altre parole, i meccanismi di sintesiproteica messi in opera nelle prime fasi dello sviluppo evolutivo non si sono più modificati, evidentemente per la loro precisa ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] ‒ e la scoperta della regolazione dell'espressione genica (il concetto di un complesso genico che opera il controllo della sintesiproteica nei batteri è del 1960). Una serie di sviluppi tecnici, che hanno reso possibile una manipolazione sempre più ...
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Chaperon molecolare
(*)
Proteina che guida il corretto ripiegamento tridimensionale di altre proteine, il loro eventuale inserimento in una membrana e, in alcuni casi, la loro organizzazione in strutture [...] ’, gli chaperon molecolari aiutano tali proteine a raggiungere la loro corretta conformazione. Subito dopo la sintesiproteica, per es., gli chaperon determinano la stabilizzazione della conformazione finale delle proteine, legandosi alle catene ...
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GTP (guanosina trifosfato)
Stefania Azzolini
Ribonucleotide formato dalla base azotata guanina, dallo zucchero ribosio e da tre gruppi fosfato. È una molecola dall’elevato contenuto di energia e, insieme [...] ’mRNA nelle cellule eucariotiche e nella formazione dei microtubuli. Svolge un ruolo determinante, come fonte di energia, per la sintesiproteica, e nel meccanismo di trasduzione del segnale. Nel processo di trasduzione del segnale, la GTP si lega a ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] sia processi chimici naturali (per es., la s. proteica e la fotosintesi clorofilliana), sia processi realizzati dall’uomo, è una conferma di tale tendenza.
Varietà delle sostanze di sintesi
Le sostanze prodotte per s. sono ormai moltissime e il ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] .-L. Lavoisier (1783) ne stabilirono la composizione e il metodo di sintesi. L’a. si forma per mezzo di numerose reazioni (per azione dell tipo colloidale comprendente una fase dispersa (essenzialmente proteica) e una fase acquosa disperdente.
All’a ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
repressione
repressióne s. f. [dal lat. tardo repressio -onis, der. di reprimĕre «reprimere», part. pass. repressus]. – 1. L’azione e l’operazione di reprimere, il fatto di venire o di essere represso, e il modo stesso in cui vengono attuati:...