Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] per difendersi dagli antigeni. Una importantissima classe di sostanze proteiche è quella degli enzimi.
Gli amminoacidi
Le p. sono genetica contenuta nel DNA (→ codice genetico e sintesiproteica).
Struttura
Le differenze tra una p. e l ...
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Biologo francese (Parigi 1910 - Cannes 1976). Assistente nel laboratorio di zoologia della Sorbona, M. si recò nel 1936 con B. Ephrussi al California Institute of Technology, ove entrò in contatto con [...] tecniche di questi due settori di ricerca portò sia alla chiarificazione dei meccanismi riguardanti la regolazione genetica della sintesiproteica, sia alla definizione (1961) del concetto di RNA messaggero e delle nozioni di operone (come unità di ...
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Base eterociclica purinica,
La suadeamminazione è catalizzata dalla guaninadeamminasi secondo lo schema: guanina +H2O → xantina +NH3.
La g. legata al ribosio con legame β-N-glicosidico forma il nucleoside [...] GTP da parte delle GTPasi. Il GTP è incorporato nella catena di RNA durante la sua sintesi, e utilizzato come fonte di energia per la sintesiproteica. È coinvolto anche nella formazione dei cappucci dell’mRNA, nella formazione dei microtubuli e nel ...
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Biochimico britannico (Northampton 1916 - San Diego 2004). Ricercatore presso l'Istituto di biologia molecolare di Cambridge (Inghilterra) dal 1949, membro della Royal Society dal 1959, prof. di biologia, [...] successive hanno confermato la validità di tale modello. Formulò anche l'ipotesi, poi rivelatasi esatta, che nella sintesiproteica gli amminoacidi vengono trasportati fino all'RNA messaggero da molecole adattatrici, gli RNA di trasporto. ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] struttura della regione genetica responsabile della sintesi delle molecole MHC (major histocompatibility biologia, si scoprì un fenotipo a livello molecolare, cioè una molecola proteica anormale che fu chiamata HbS (i globuli rossi dei soggetti con l ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] del primo e. in forma cristallina e il riconoscimento della sua natura proteica (J.B. Sumner 1926) e quindi la cristallizzazione di numerosi di essi; la scoperta della sintesi enzimatica di polisaccaridi come l’amido, il glicogeno ecc.; la scoperta ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] ferro, del manganese ecc.
Altrettanto necessari sono i processi di sintesi e di trasformazione nei quali si hanno la produzione di alcuni b. hanno un’ulteriore struttura esterna di natura proteica, lo strato S che protegge le cellule batteriche dall ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] , S. Ochoa e G. H. Khorana. Il metodo adottato consisteva in sostanza nell'uso di un sistema in vitro per la sintesiproteica. Uno dei componenti fondamentali del sistema in vitro era l'RNA, che fungeva da stampo per specificare la sequenza degli ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] dell'esistenza di un unico ormone, di natura proteica ed a funzione polivalente, che si scinderebbe nella è l'androsterone. Entrambe queste sostanze sono state ottenute per sintesi chimica (L. Ružička). Negli animali che presentano una stagione per ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] Ciò vale, per es., per la b. informazionale (struttura, funzioni, maturazione e metabolismo di acidi nucleici, sintesiproteica) e per la strutturistica macromolecolare, che rappresentano ormai settori caratterizzanti di discipline quali la biologia ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
repressione
repressióne s. f. [dal lat. tardo repressio -onis, der. di reprimĕre «reprimere», part. pass. repressus]. – 1. L’azione e l’operazione di reprimere, il fatto di venire o di essere represso, e il modo stesso in cui vengono attuati:...