Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] organismo di ‘recettori’ farmacologici, cioè di macromolecole, di natura proteica, caratterizzate da siti di adesione, di fissazione e di loro proprietà terapeutiche. Dopo il primo medicamento di sintesi, l’aspirina, introdotta nel 1899, si devono ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] struttura della regione genetica responsabile della sintesi delle molecole MHC (major histocompatibility biologia, si scoprì un fenotipo a livello molecolare, cioè una molecola proteica anormale che fu chiamata HbS (i globuli rossi dei soggetti con l ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] del primo e. in forma cristallina e il riconoscimento della sua natura proteica (J.B. Sumner 1926) e quindi la cristallizzazione di numerosi di essi; la scoperta della sintesi enzimatica di polisaccaridi come l’amido, il glicogeno ecc.; la scoperta ...
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Composti organici caratterizzati dalla presenza nella molecola di un gruppo carbossilico, COOH, e di un gruppo amminico, NH2. Gli a. isolati in natura sono oltre 300; si possono trovare allo stato libero, [...] dell’a. e finale ossidazione dello scheletro carbonioso nel ciclo degli acidi tricarbossilici; b) sintesi di composti azotati non proteici particolari (ormoni, vitamine ecc.); c) biosintesi delle proteine, d) decarbossilazione, con formazione di ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] ferro, del manganese ecc.
Altrettanto necessari sono i processi di sintesi e di trasformazione nei quali si hanno la produzione di alcuni b. hanno un’ulteriore struttura esterna di natura proteica, lo strato S che protegge le cellule batteriche dall ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] , S. Ochoa e G. H. Khorana. Il metodo adottato consisteva in sostanza nell'uso di un sistema in vitro per la sintesiproteica. Uno dei componenti fondamentali del sistema in vitro era l'RNA, che fungeva da stampo per specificare la sequenza degli ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] dell'esistenza di un unico ormone, di natura proteica ed a funzione polivalente, che si scinderebbe nella è l'androsterone. Entrambe queste sostanze sono state ottenute per sintesi chimica (L. Ružička). Negli animali che presentano una stagione per ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] ciclo mitotico presentano scarsa attività antitumorale. Quanto al meccanismo d'azione, vincristina e vinblastina inibirebbero la sintesiproteica interferendo nella produzione e nella funzione degli RNA di trasferimento (tRNA), ma non è escluso che ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] Ciò vale, per es., per la b. informazionale (struttura, funzioni, maturazione e metabolismo di acidi nucleici, sintesiproteica) e per la strutturistica macromolecolare, che rappresentano ormai settori caratterizzanti di discipline quali la biologia ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] sifone causato da un singolo stimolo sensibilizzante della testa o della coda dura qualche minuto e non richiede la sintesiproteica. Se tuttavia si somministra per ore una serie di questi stimoli sensibilizzanti, l'intensificazione della risposta di ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
repressione
repressióne s. f. [dal lat. tardo repressio -onis, der. di reprimĕre «reprimere», part. pass. repressus]. – 1. L’azione e l’operazione di reprimere, il fatto di venire o di essere represso, e il modo stesso in cui vengono attuati:...