Cellula. Matrice extracellulare
Fabrizio Mainiero
La matrice extracellulare (MEC) o ECM (Extracellular matrix), come più comunemente viene definita nell'ambito scientifico internazionale, rappresenta [...] nella maggior parte delle glicoproteine, la catena proteica centrale di un proteoglicano viene sintetizzata all' e complesse malattie genetiche dell'uomo, dovute a difetti di sintesi o di accumulo dei GAG; queste ultime sono comunemente conosciute ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] volta e soltanto per alcuni giorni, per poi procedere alla sintesi ed esposizione di una nuova. In tal modo gli anticorpi sono spesso binucleate e dotate di una doppia parete, proteica esterna e chitinosa interna, a protezione di un citoplasma che ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] un’anomalia strutturale e funzionale di una singola componente proteica. È da considerare, inoltre, che di solito alla diminuito rifornimento è provocato da diverse cause, quali una ridotta sintesi da parte delle cellule vicine oppure un arresto o un ...
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di Paolo De Castro
Gli ultimi decenni sono stati contraddistinti da un dibattito sempre più animato sul rapporto tra uso delle risorse naturali e loro capacità di rigenerazione. Dal punto di vista mediatico [...] processo di convergenza degli stili di vita. In estrema sintesi, i pattern di consumo delle aree emergenti somigliano sempre stesso peso ne servono dai sette ai dieci. Una dieta proteica media conta all’incirca quattro volte il fabbisogno di cereali ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] colon, e alla decomposizione putrefattiva di residui proteici prevalentemente nella metà sinistra del colon, con (per es. nei pazienti affetti da rare malattie ereditarie della sintesi del collagene, quali la sindrome di Marfan o di Ehler-Danlos ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] in una miscela di idrogeno e ossido di carbonio, chiamata gas di sintesi (syngas), facendolo reagire con acqua a circa 600 °C in interazione della luce con biomolecole massive di struttura proteica. Il cuore del fotosistema è la molecola della ...
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Proteomica
GGennaro Marino
di Gennaro Marino
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) dalle proteine alla proteomica; b) definizioni. ▭ 2. Metodologie: a) l'elettroforesi bidimensionale (2DE); b) la spettrometria [...] . Altrettanto problematico è il caso in cui la banda proteica analizzata non è costituita da un'unica specie molecolare. che, formando un complesso con una proteina-preda, attiva la sintesi di una proteina-segnale.
L'approccio proteomico, che ben si ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] anse sarebbero poi bloccate alla loro base da un complesso proteico denominato scaffold nucleare (fig. 4). Qualunque sia l' mentre la RNA-polimerasi scorre sul templato per la sintesi del corrispondente trascritto. L'analisi della sequenza di ...
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La grande scienza. Dinamica dei reagenti complessi sistemi
Sergio Carrà
Dinamica dei sistemi reagenti complessi
La chimica contemporanea costituisce un efficace e spesso indispensabile strumento per [...] gli enzimi, importantissimi catalizzatori bioorganici di natura proteica.
Nell'ambito di un'impostazione riduzionistica l' del controllo e dello sviluppo, che avviene attraverso la sintesi delle proteine gestita dai geni, depositari del patrimonio di ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] da un envelope, una matrice e un capside di natura proteica (aventi un diametro di 45 nm), che contengono un , è il virus helper) contenente una ribonucleoproteina che codifica la sintesi di una proteina specifica (HDAg). HDV non ha analogie con ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
repressione
repressióne s. f. [dal lat. tardo repressio -onis, der. di reprimĕre «reprimere», part. pass. repressus]. – 1. L’azione e l’operazione di reprimere, il fatto di venire o di essere represso, e il modo stesso in cui vengono attuati:...