codone
Nicoletta Rossi
L’unità d’informazione del codice genetico costituita da una tripletta di nucleotidi adiacenti che codifica un amminoacido o che rappresenta un segnale di terminazione della traduzione. [...] codifica la proteina richiesta, secondo un sistema di segnali che definiscono il corretto open reading frame all’inizio della sintesiproteica. Nei batteri e nei virus si verifica di frequente che una data sequenza di DNA sia multifunzionale, cioè ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] -Montalcini e Booker, 1960).
A livello metabolico l'NGF stimola in modo rilevante i processi anabolici, cioè la sintesiproteica di acidi ribonucleici e di lipidi e l'utilizzazione dei carboidrati (v. Angeletti e altri, 1968).
Studi ultrastrutturali ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] sicuramente frazioni di acidi nucleici, sia di DNA sia di RNA, è certo che nei mitocondri si svolgono sintesiproteiche.
È stata osservata una netta similitudine tra la struttura dei mitocondri e quella dei cloroplasti, organelli specifici della ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] variamente grave, influenza comunque tutti i processi metabolici (ed è esso stesso un difetto metabolico), per cui anche le sintesiproteiche (per es. nel fegato) non possono non essere compromesse: di qui l'embricatura facile tra steatosi e necrosi ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] (IEG, Immediate Early Genes), una classe di geni che mostra un rapido e transitorio aumento della trascrizione indipendenti dalla sintesiproteica. È stata avanzata l'ipotesi che i fattori di trascrizione codificati dagli IEG, come Fos, Jun e Zit268 ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] nascita dell'84,3% al 72,4% nell'età adulta e il contenuto proteico passa dal 12,8% al 20,5%. Se si considera la composizione dell'intero . L'insulina ha un effetto stimolante sulla sintesiproteica, facilita la produzione di somatomedina dal fegato ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] ‒ e la scoperta della regolazione dell'espressione genica (il concetto di un complesso genico che opera il controllo della sintesiproteica nei batteri è del 1960). Una serie di sviluppi tecnici, che hanno reso possibile una manipolazione sempre più ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] I mitocondri sono in grado di accumulare al loro interno sia ioni sia molecole più grosse, nonché di effettuare sintesiproteica in maniera autonoma: infatti contengono un loro DNA e ribosomi che, per dimensioni e coefficiente di sedimentazione, sono ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] e perché un gene può specificare più di una proteina leggendo il codice genetico in fasi diverse durante la sintesiproteica.
Sia nei Retrovirus che nei Papovavirus un solo gene è necessario per la trasformazione. Gli altri geni sono indispensabili ...
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Messaggeri extracellulari
Andrea Levi
Gli organismi pluricellulari rappresentano un caso estremo di divisione dei compiti e costituiscono una società fortemente strutturata i cui singoli componenti [...] , detta UPR (Unfolded Protein Response), o una risposta a proteine malstrutturate, che comprende una diminuita sintesiproteica, in generale, contemporaneamente a un’aumentata espressione delle chaperonine. Tuttavia, se queste risposte adattative non ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
repressione
repressióne s. f. [dal lat. tardo repressio -onis, der. di reprimĕre «reprimere», part. pass. repressus]. – 1. L’azione e l’operazione di reprimere, il fatto di venire o di essere represso, e il modo stesso in cui vengono attuati:...