MONROY, Alberto
Marco Vari
(App. III, II, p. 156)
Biologo italiano, morto a Woods Hole (Massachusetts) il 23 agosto 1986. Dal 1976 al 1982 è stato direttore della Stazione zoologica ''Anton Dohrn'' [...] fecondazione determina una reazione di attivazione dei ribosomi che acquistano immediatamente la capacità di effettuare la sintesiproteica. M., inoltre, è riuscito a indurre sperimentalmente l'attivazione dei ribosomi nelle uova non fecondate.
Tra ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] alcuna conferma sperimentale valida.
Ciò malgrado, un insieme di fatti ben stabiliti starebbe a dimostrare che la sintesiproteica è necessaria perché una memorizzazione durevole s'instauri. In effetti, alcune sostanze che bloccano in modo specifico ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] 'iniezione intracerebrale di un antibiotico al termine della seduta di apprendimento: quando l'inibitore della sintesiproteica veniva somministrato immediatamente dopo l'esperienza questa non veniva consolidata: la somministrazione dell'antibiotico ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] genetico universale, nel 1958 F. Crick ha operato una distinzione netta fra tre flussi differenti implicati nella sintesiproteica (di energia, di materia e d'informazione), assegnando la priorità teorica all'ultimo. Considerando come centro del ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] questa presenta un elevato ritmo di riproduzione cellulare che comporta a sua volta un accelerato ricambio proteico; ed è a livello della sintesiproteica che s'inseriscono i composti oncotropi in quantità tanto più elevata quanto più alto è il ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] 'ADN possono essere la morte della cellula o la comparsa di mutazioni.
I processi di sintesiproteica in genere si trovano lesi solo dopo un tempo piuttosto lungo dall'irradiazione. Per contro sono stati osservati precocemente fenomeni di inibizione ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] ogni singolo amminoacido, ma una specificità sempre uguale, dai batteri all'uomo. In altre parole, i meccanismi di sintesiproteica messi in opera nelle prime fasi dello sviluppo evolutivo non si sono più modificati, evidentemente per la loro precisa ...
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RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] gli esperimenti eseguiti con blocco specifico della fotosintesi o degli acidi nucleici nella loro attività di trascrizione e di sintesiproteica.
L'esistenza di un orologio biologico circadiano ha notevole importanza anche per l'uomo ed è quindi al ...
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NUCLEOPROTEIDI
Luigi CALIFANO
(XXV, p. 18) - Si conoscono due tipi differenti di acidi nucleinici: il timonucleinico, che è il prototipo degli acidi nucleinici più complessi del regno animale e lo zimonucleinico, [...] luce ultravioletta (2580 Å), che laddove si avvera la moltiplicazione e cioè si effettua intensa sintesi di proteine, l'acido nucleinico è particolarmente abbondante, per cui viene ammesso uno stretto rapporto tra acido nucleinico e sintesiproteica. ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
repressione
repressióne s. f. [dal lat. tardo repressio -onis, der. di reprimĕre «reprimere», part. pass. repressus]. – 1. L’azione e l’operazione di reprimere, il fatto di venire o di essere represso, e il modo stesso in cui vengono attuati:...