Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] in cui avvengono sia la replicazione del DNA, sia la sintesidelleproteine dei cromosomi (istoni e proteine acide). La fase G2 è caratterizzata invece dalla sintesi di un gruppo di proteine necessarie per la progressione attraverso la mitosi. Negli ...
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Movimento di traslazione di organismi unicellulari orientato da uno stimolo chimico. Un organismo modello utile per la comprensione della base molecolare della c. è la muffa Dictyostelium discoideum, che [...] estremità N-terminale. La formil-metionina ha la funzione di indicatore della presenza di batteri in quanto costituisce l’amminoacido iniziale nella sintesidelleproteine batteriche. I peptidi formilati si legano a recettori presenti sulla membrana ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] approccio possa essere esteso a un periodo dell'evoluzione cellulare in cui la sintesidelleproteine fosse già operativa, ossia in un mondo RNA/proteine. Al di là di questo, al problema della instabilità delle molecole di RNA e dei suoi precursori ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] che l’RNA serve da innesco nella sintesi di DNA, è parte necessaria dei telomeri permettendo l’aggiunta del DNA terminale ai cromosomi eucariotici ed è presente nell’apparato secretorio delleproteine. Ma la scoperta veramente significativa è stata ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] a supporre che agiscano a un livello di base, forse nella regolazione dell'azione genica, o dellasintesidelleproteine. Alcune molecole, di cui è nota l'attività simile a quella delle citochinine, sono presenti in una specie di RNA che agisce in un ...
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Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] e specialmente di urea ha migliorato in modo decisivo l'alimentazione del bestiame: i bovini, in particolare, operano la sintesidelleproteine a base di urea prodotta a basso costo dall'industria. La produzione mondiale di urea è passata da 150.000 ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] , fra i quali le sintesidell’acido solforico, dell’acido nitrico, dell’ammoniaca, dell’urea, i vari processi studio delleproteine i calcoli delle conformazioni più probabili delle catene polipeptidiche. L’indispensabile contributo della c. ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] sintesi. L’a. si forma per mezzo di numerose reazioni (per azione dell’idrogeno sui composti ossigenati, per combustione dell’idrogeno durante l’utilizzazione dei carboidrati, dei lipidi, delleproteine e negli svariati processi di degradazione. A. ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] cellula (in tal caso si parla di inclusioni). Molti v. inoltre inibiscono la sintesidelle macromolecole cellulari (DNA, RNA e proteine), impedendo così alla cellula di riparare i danni da usura o prodotti dal virus. Talvolta, si possono produrre ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...