Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] le cellule viventi (per es., sintesi di proteine e di DNA; aggregazione di fosfolipidi mN, interagenti tra loro, sono mi(d2xi/dt2)=Fi(x1, ..., xN), essendo xi la posizione della i-ma particella con i=1, 2, ..., N. Si supponga di risolverle fino a un ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] il compito fondamentale di dirigere e controllare le funzioni citoplasmatiche (sintesi di proteine strutturali, di proteine di secrezione, di enzimi) sulla base delle informazioni genetiche iscritte nell’acido desossiribonucleico dei cromosomi. Le ...
Leggi Tutto
La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] che l’RNA serve da innesco nella sintesi di DNA, è parte necessaria dei telomeri permettendo l’aggiunta del DNA terminale ai cromosomi eucariotici ed è presente nell’apparato secretorio delleproteine. Ma la scoperta veramente significativa è stata ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] ha caratteristiche idrofobiche, penetra nella membrana. Con il procedere dellasintesi proteica, la catena polipeptidica in allungamento si spinge attraverso la membrana. Se la proteina è destinata alla secrezione o ad altri compartimenti cellulari ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] alterazione delleproteine si osserva un iniziale aumento dell’idratazione e sintesi proteica si riducono.
La camera interna dell’o. è rivestita dalla melanina dell’epitelio pigmentato e della struttura coroidea, posta tra il tessuto nervoso della ...
Leggi Tutto
Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] sia la replicazione del v. sia la sintesi di proteine in ospiti diversi. Per l’espressione di per modulo il prodotto ab senϑ dei moduli dei due v. per il seno dell’angolo fra essi compreso, direzione normale al piano individuato dai due v. applicati ...
Leggi Tutto
Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] importante, perché ha fatto intuire l’esistenza di un meccanismo di sintesi proteica così preciso da assicurare una corrispondenza univoca fra sequenza amminoacidica delleproteine e sequenza nucleotidica del DNA. Tutti i metodi utilizzati per la ...
Leggi Tutto
Biologia
Processo che genera in una cellula diploide o parzialmente diploide nuovi geni o combinazioni cromosomiche che non si trovano in queste cellule o nei loro progenitori. La r. permette di ottenere [...] delleproteine coinvolte nella r., denominate RecA e RecBCD. L’inizio della r., almeno in alcuni organismi, è dovuto allo srotolamento della (sostanze chimiche, ormoni, farmaci), la cui sintesi dipende dalle proprietà dei frammenti inseriti.
Fisica
R ...
Leggi Tutto
Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] vista fisico, come la crescita di colonie batteriche.
La sintesi dei polimeri può essere concepita come un altro modo di genetico e lo sviluppo della cristallografia delleproteine hanno aperto la strada alla nascita della biologia molecolare, che ...
Leggi Tutto
Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] costante incremento della comprensione dei meccanismi di funzionamento delle biomolecole, in particolare delleproteine e metallici che li compongono.
La scienza che si occupa dellasintesi di questi materiali si chiama nanocatalisi e deve la sua ...
Leggi Tutto
proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...