Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] di raffinare e rendere precoce la diagnosi molecolare delle malattie, affrontare la sintesi di nuovi tipi di farmaci e testarli e gli oncogeni. In molti tumori vi è perdita dellaproteina soppressore p53 (che controlla il ciclo e che induce apoptosi ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] dall'azione dellaproteina orologio Frequency (FRQ) e perciò definito FLO (Frequency Less Oscillator), che risponde, con meccanismi ancora ignoti, all'azione sincronizzante indotta da variazioni di temperatura o da molecole implicate nella sintesi di ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] severi da essere ritenuti diretti responsabili del progressivo i. delle cellule. Un'altra caratteristica alterazione degli organismi vecchi è il deterioramento delleproteine dopo la loro sintesi e l'accumulo progressivo di quelle alterate. Questo è ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] , che si caratterizzano per un'alterata sintesi del DNA cui consegue una crescita squilibrata delle cellule, con un'alterata maturazione nucleare della milza, per assenza o anormalità funzionale (trasmessa ereditariamente) di una delleproteinedella ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] nel digiuno prolungato, ove si mobilitano i grassi dei depositi; si ha pure con diete povere di proteine e prive di colina (importanza dellasintesi di colina, utilizzando donatori di gruppi metili, per l'avvio dei grassi nella catena dei fosfatidi ...
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La d. è quella branca della scienza dell'alimentazione (v. in questa App.), la quale studia le leggi generali dell'alimentazione e della nutrizione dell'uomo malato. Attraverso l'applicazione delle norme [...] rendimento, per la sintesi, può essere valutato al 60% (quantità di calorie richieste per la sintesi del latte). Deriva kg di peso corporeo, il regime ipoprotidico dovrà, a seconda delleproteine apportate con gli alimenti, corrispondere a 0,50 gr per ...
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IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] due funzioni principali: partecipa al metabolismo cellulare (sintesi di proteine e di glicogeno) e determina il potenziale sistema di canali, di scambiatori e di pompe presenti su ognuna delle varie membrane in cui è sepimentata la cellula. Il 99,5% ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] N-terminale dellaproteina o la metilazione di specifici residui amminoacidici. Inoltre, esiste un meccanismo di controllo che si esercita attraverso la regolazione della concentrazione di un dato enzima nella cellula.
La velocità di sintesi di ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] coppie di basi, ma solo un terzo codifica proteine, mentre quello dell’uomo ne contiene 16.569. Nel DNAmt si pari alla lunghezza dell’intero genoma mitocondriale. I due trascritti sono tagliati da nucleasi durante la loro sintesi: dal filamento H ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] frequente carenza congenita di un fattore della coagulazione, è una malattia emorragica ereditaria, trasmessa come carattere autosomico, dovuta alla difettosa sintesi del fattore von Willebrand, proteina ad alto peso molecolare, che fisiologicamente ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...