PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492)
Adolfo QUILICO
Alle notizie già date, che si riferiscono prevalentemente ai diversi modi di lavorazione e alle applicazioni, si aggiungono qui notizie [...] ed eteri cellulosici; b) prodotti di condensazione delleproteine con le aldeidi; c) masse plastiche lignino- recentemente un altro procedimento assai promettente che parte dall'acetilene (sintesi di Reppe):
L'ossido di carbonio necessario è fornito ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] geneticamente codificata ed ereditaria, fosse diretta la sintesi di proteine; 3) la formazione di una membrana di molecole organiche idrofobe (lipidi) che consentisse di definire lo spazio delle unità viventi (le cellule). I primi organismi ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] vista fisico, come la crescita di colonie batteriche.
La sintesi dei polimeri può essere concepita come un altro modo di genetico e lo sviluppo della cristallografia delleproteine hanno aperto la strada alla nascita della biologia molecolare, che ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] , degli aminoacidi, degli acidi nucleinici: ad es., studio della formazione delleproteine del latte con metionina-S35 e cistina-S35 come precursori. Nelle ricerche sulla sintesi proteica sono molto utili gli aminoacidi essenziali, che vengono ...
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È quel settore delle scienze chimiche che ha per oggetto lo studio della struttura, delle proprietà chimiche, delle trasformazioni delle sostanze organiche presenti negli organismi viventi (animali, piante [...] b) La biosintesi, cioè il modo con il quale la natura provvede alla sintesi di tante sostanze così diverse tra loro è stata, si può dire da (amminoacidi che si ottengono per idrolisi delleproteine).
Le diverse combinazioni relative ai precursori ...
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VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] nucleici-proteine e come questo sistema abbia potuto iniziare il ciclo riproduttivo, ancora non sappiamo.
Sono tuttavia stati individuati, o ipotizzati, vari processi che, in ambiente primitivo, possono aver determinato la sintesidelle macromolecole ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] costante incremento della comprensione dei meccanismi di funzionamento delle biomolecole, in particolare delleproteine e metallici che li compongono.
La scienza che si occupa dellasintesi di questi materiali si chiama nanocatalisi e deve la sua ...
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Alcoli alifatici. - Notevoli progressi nel campo della produzione degli alcoli sono stati realizzati recentemente con l'applicazione industriale di procedimenti sintetici. Essi permettono oggi di produrre [...] flemma a seconda delle materie prime:
Tali alcoli elevati provengono dal ricambio normale delleproteine dei fermenti viventi. (etilene, propilene), utilizzate in qualche impianto per la sintesidell'alcool etilico. (V. alcool, App.).
Tali olefine ...
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La c. è una tecnica di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando gli equilibri che si stabiliscono durante l'eluizione di una fase mobile attraverso una fase stazionaria. [...] per la purificazione delleproteine e per la valutazione del peso molecolare di queste. Setacci molecolari capaci di essere usati in solventi organici sono stati impiegati nella separazione e nello studio di alti polimeri di sintesi.
In base alle ...
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"Fenolo" è il termine specifico del monoidrossibenzene (C6H5OH) e "fenoli" quello generico di ogni composto contenente uno o più gruppi ossidrilici (OH) legati ad un anello aromatico (v. fenoli, XIV, p. [...] Il f. può coagulare le proteine e si ritiene agisca distruggendo le proteine dei batterî. Dato che le proteine del corpo che ospita i è appunto nella sintesidelle resine fenoliche (bakeliti), impiego che assorbe il 70% circa della produzione. È ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...