Studio degli effetti delle radiazioni luminose sui sistemi biologici. Sono comprese nel campo di studio della f. le radiazioni elettromagnetiche normalmente percepite dall’occhio umano, di lunghezza d’onda [...] interesse fotobiologico presenta lo studio degli effetti biologici dell’ultravioletto poiché gli spettri di assorbimento delle molecole più importanti della cellula, ossia acidi nucleici e proteine, hanno i loro massimi di assorbimento proprio nell ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] grazie agli RNAm e alle proteine di origine materna presenti nel citoplasma dell’ovocita. Mentre con il procedere dello sviluppo questi elementi si esauriscono, inizia in parallelo la sintesi di RNAm da parte dell’embrione. Nell’uomo l’attivazione ...
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Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] il rivestimento con proteinedell’ospite, le variazioni antigeniche e la penetrazione all’interno della cellula. Un -positivi. In diversi casi è stato dimostrato che lo shock settico è correlato alla sintesi di esotossine batteriche superantigeniche. ...
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Gruppo di ormoni secreti dalla corteccia surrenale con struttura chimica riconducibile a quella del ciclopentanoperiidrofenantrene. Benché la corteccia surrenale produca steroidi a 18, 19 e 21 atomi di [...] legate a macromolecole (soprattutto proteine), formando complessi steroido-proteici ml alle 8 del mattino. L’iperfunzione della corteccia surrenale (da aumentata secrezione di ACTH surrenale e ottenibile per sintesi, esplica le stesse attività ...
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Amminoacido essenziale, di formula NH2(CH2)4CHNH2COOH (acido α, ε -diamminocaproico). La forma levogira è presente in tutte le proteine, a eccezione della gliadina del frumento e della zeina del granturco. [...] catene laterali delle l., appartenenti alle molecole di collageno e di elastina, in gruppi aldeidici. La deficienza di lisinaidrossilasi, riscontrabile nella sindrome di Ehlers-Danlos di tipo IV, provoca la sintesi di collageno patologico, povero ...
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Disaccaride, C12H22O11 (β-galattosido-2-glucosio), costituito dall’unione di una molecola di glucosio con una di galattosio, esistente in due forme anomere α e β. È contenuto nel latte dei Mammiferi nel [...] , anche l’α-lattoalbumina è sintetizzata nella ghiandola mammaria. L’unione tra le due proteine provoca la formazione della lattosiosintetasi che inizia la sintesi di lattosio.
Nella pratica clinica il l. è responsabile di un’intolleranza alimentare ...
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Segmento di DNA all’interno del gene che è inizialmente trascritto in RNA, ma che manca nella molecola di RNA maturo (RNA messaggero, RNA transfer e RNA ribosomiale). La maggior parte dei geni è costituita [...] i. (o sequenze interposte) che sono solo trascritti. Le sequenze codificanti dell’RNA, poste ai due lati di un i., vengono congiunte, dopo alle proteine; lo spostamento anche di un solo nucleotide può determinare la sintesi di una proteina inattiva. ...
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(o glucina) Amminoacido, di formula NH2CH2COOH, detto anche acido amminoacetico. È una polvere biancastra, cristallina, di sapore dolciastro. È molto abbondante nelle proteine del tipo del collageno (gelatina, [...] costituente del glutatione. Nel metabolismo prende parte alla sintesidell’acido glicolico, della creatina, delle basi puriniche e delle porfirine. Interviene nei processi di disintossicazione dell’organismo, in quanto può coniugarsi – nel fegato e ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] di RNA antisense che blocca la sintesidell'enzima poligalatturonasi responsabile della degradazione degli zuccheri. I pomodori facilitare la caratterizzazione dell'attività di un promotore oppure il riconoscimento dellaproteina t. nell'animale ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] fibrillogenetica, le cellule abitatrici dei connettivi hanno invece complesse strutture ergastoplasmatiche dovendo provvedere alla sintesidellaproteina del collagene.
È facile constatare che i risultati di quelle ricerche applicate ai diversi ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...