Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] diverse; identificare i geni e determinare le funzioni delleproteine che essi codificano; capire l’espressione dei geni offrire una sintesi del quadro complessivo a partire dal livello molecolare, data l’evidente complessità delle reti genetiche, ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] (1890-1956) pubblicò una monumentale sintesidella bioenergetica animale in cui analizzava e termici di tutta la vita macroscopica sono piuttosto ristretti perché le proteine corporee iniziano a denaturarsi quando la temperatura si innalza al di ...
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Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] sono alla base di effetti cancerogeni (shock termico delleproteine e formazioni di micronuclei). Tali radiazioni, inoltre caratteristiche (un genoma nuovo) trasmissibili alla progenie. In sintesi, l’operazione d’ingegneria genetica si svolge nel modo ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] giudicava con scetticismo la possibilità di sintetizzare composti organici; la sintesidell'urea, resa nota dal suo allievo Wöhler nel 1828, era poi possibile nel XX sec. lo studio della biochimica delleproteine. Un discorso analogo vale per le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] anticorpo e un antigene diverso da quello che ne ha provocato la sintesi, sia la scoperta nel 1906 da parte di Friedrich Obermayer, e coagulazione delleproteine, che la presenza dell'antigene nell'ambiente di formazione dell'anticorpo funzionasse ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] vantaggio trofico derivato dalla simbiosi può inoltre riguardare la sintesi di particolari molecole organiche che l'ospite non è in dipendono dalla cellula ospite per la maggioranza delleproteine necessarie alle loro specifiche attività, avendo ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] un aumento dellasintesidelle loro componenti proteiche; altri, provvisti di membrana, come apparato di Golgi, lisosomi, vacuoli, derivano dal reticolo endoplasmatico, che viene rinnovato e ingrandito dalla sintesi di fosfolipidi e proteine; altri ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] di MAPK (MAP-chinasi), l'attivazione del fattore nucleare di trascrizione CREB, la sintesi di nuove proteine e modificazioni permanenti della morfologia e dell'efficacia della sinapsi. Questa cascata di eventi molecolari indotta dall'LTP rappresenta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] biologia cellulare. Negli anni Sessanta e Settanta, furono scoperti i passaggi più importanti dellasintesi proteica e della successiva modificazione delleproteine, per esempio le proteasi del pancreas e le immunoglobuline dei linfociti. Dopo la ...
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gene gatekeeper
Gene capace di regolare negativamente la duplicazione di una cellula (letteralmente gene guardiano). I geni gatekeeper sono anche detti geni oncosoppressori, in grado appunto di frenare [...] e nei vasi sanguiferi. Il suo prodotto è una proteina che regola le funzioni dell’RNA-polimerasi. In mancanza di VHL, viene prodotto un eccesso di RNA messaggero per la sintesi di proteine che stimolano la proliferazione cellulare. (*)
→ Oncogeni e ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...