random coil
Stato disordinato della struttura di una proteina, in cui le conformazioni possibili sono moltissime. Il random coil è l’effetto dell’azione di agenti denaturanti sull’organizzazione strutturale [...] di acqua che le circondano, destabilizzano l’organizzazione tridimensionale delleproteine, come l’urea o il cloridrato di guanidinio, la loro stessa sintesi. Tuttavia evidenze sperimentali suggeriscono che le proteine destinate a essere veicolate ...
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teoria chemiosmotica
Anna Atlante
Teoria che spiega in quale forma si conserva l’energia derivante dalle ossidazioni biologiche in modo da essere utilizzabile per la sintesi di ATP. Secondo la teoria [...] catena respiratoria fino all’ossigeno e la sintesi di ATP sono processi accoppiati, essendo il delleproteinedella catena respiratoria che consente al gradiente di instaurarsi. La localizzazione specifica delleproteine consente la vettorialità della ...
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Sigla di nerve growth factor, indicante un peptide con proprietà modulatrici sul differenziamento morfologico e funzionale delle sue cellule bersaglio, nel caso specifico neuroni periferici di gangli simpatici [...] ’EGF), dove la sua sintesi è sottoposta al controllo degli ormoni steroidei. Come molte proteine secrete, l’NGF è ma che probabilmente hanno un ruolo nella maturazione e nella conservazione dell’NGF nella ghiandola salivare (fig. 2).
L’NGF svolge una ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] o le proprietà meccaniche), come agente in alcune sintesi organiche, per disidratare l’alcol, per purificare o non ultrafiltrabile) è combinato alle proteine plasmatiche, prevalentemente albumine. I valori normali della calcemia sono compresi fra i 9 ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] la presenza di lattosio stimola la produzione dell’enzima β-galattosidasi (che normalmente non viene prodotto dalla cellula batterica), che scinde il lattosio in glucosio e galattosio. Le proteine, la cui sintesi è attivata dagli induttori sono dette ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] la concentrazione di a. che rimane nel sangue dopo che le proteine sono state da esso allontanate con opportuni reagenti e che si metodo di fissazione dell’a. atmosferico ha costituito il primo stadio del primo processo di sintesidell’acido nitrico.
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Sostanza che veicola le informazioni neuronali attraverso la trasmissione sinaptica.
Modalità di liberazione
I n. sono sintetizzati nel citoplasma neuronale partendo da precursori molto comuni, disponibili [...] hanno dimostrato che vi è una grande differenza tra la sintesi dei due gruppi di n., i n. classici o convenzionali famiglie, α e β, accoppiati a proteine G. L’effetto dell’adrenalina o della noradrenalina dipende dal tipo di recettore eccitato ...
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Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] gene chimerico formato dalle regioni geniche che codificano due proteinedella patata e dal gene glgA di Escherichia coli, che codifica l’enzima glicogenosintetasi (coinvolto nella sintesi del glicogeno). I tuberi ottenuti da queste piante mostrano ...
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La componente proteica dell’emoglobina. Tutti i geni funzionali delle g. hanno sia la stessa struttura generale, divisa in 3 esoni, sia sequenze nucleotidiche molto simili; è lecito pertanto ipotizzare [...] prime settimane di vita nel sacco vitellino ha luogo la sintesidell’emoglobina, costituita da un tetramero composto da due catene offra siti di riconoscimento alle proteine che promuovono la generale apertura dell’intera regione, rendendo possibile l ...
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In biochimica, ogni complesso macromolecolare costituito da quantità variabili di proteine e lipidi (lipidi neutri e fosfolipidi), solubili in soluzioni acquose. La solubilità in soluzioni acquose differenzia [...] che ritrasportano il colesterolo al fegato; il catabolismo delle HDL avviene, almeno in parte, nel fegato dove probabilmente il colesterolo associato alle HDL è utilizzato per la sintesi dei sali biliari.
Le IDL (intermediate density lipoproteins) ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...