PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] anni la p. italiana fu influenzata dalle ricostruzioni storiche e dalle sintesi metodologiche di V. G. Childe (1892-1957), le cui opere che utilizza i mutamenti che si verificano nelle proteinedelle ossa. Spesso i risultati sono confrontabili con le ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] molecola di RNA e che hanno la capacità di dirigere la sintesi di una molecola di DNA complementare al proprio RNA, grazie i lipidi e le proteine di superficie si legano ai recettori sulle cellule bersaglio, all'interno delle quali penetrano dando ...
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Zootecnia
Alessandro Giorgetti
(XXXV, p. 1014; App. II, ii, p. 1140; III, ii, p. 1148; IV, iii, p. 873; V, v, p. 830)
Negli ultimi anni in campo zootecnico sono stati compiuti enormi progressi nei settori [...] dellaproteina. L'ultimo proposto, che viene dagli Stati Uniti, considera le proteine anche nella sua denominazione: Cornell net carbohydrate and protein ardua dell'incorporazione inversa, che già ha dato ottimi risultati pratici per la sintesi di ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] di RNA antisense che blocca la sintesidell'enzima poligalatturonasi responsabile della degradazione degli zuccheri. I pomodori facilitare la caratterizzazione dell'attività di un promotore oppure il riconoscimento dellaproteina t. nell'animale ...
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RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] possibile marcare con essi, generalmente per sintesi, la stragrande maggioranza delle molecole biologiche. Il 18F desossifluoroglucosio e altre proteine. È infine possibile legare la molecola di un chelante come il DTPA a proteine o peptidi ...
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PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] riguardano le proteine, i della risposta cellulo-mediata e immuno-umorale. Alcuni indici immunologici vengono oggi utilizzati per valutare lo stato di nutrizione dei soggetti. Molte vitamine e determinati oligominerali sono necessari per la sintesi ...
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HUMUS
Silvio RANZI
Francesco SCURTI
Riccarod Oliveri
Si dà il nome di humus a quel complesso di materie organiche che si riscontrano costantemente nel terreno agrario, e derivano dalla decomposizione [...] si ottengono come residuo poco o punto assimilabile. In sintesi, l'infracidamento e la putrefazione sono due ben distinti triptofano, le proteine, gli amido-acidi, ecc.; tutte esperienze che hanno concorso utilmente a spiegare la genesi dell'humus e ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] fibrillogenetica, le cellule abitatrici dei connettivi hanno invece complesse strutture ergastoplasmatiche dovendo provvedere alla sintesidellaproteina del collagene.
È facile constatare che i risultati di quelle ricerche applicate ai diversi ...
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MATURAZIONE
Carlo La Rotonda
. Con la fecondazione del fiore ha inizio nella pianta una migrazione di sostanze minerali e di sostanze organiche, elaborate per attività fotosintetica, per cui dagli [...] 13,9, per essere al momento della maturità di 9,4), fa ritenere che nella sintesidella sostanza grassa abbiano origine prima gli acidi , che è egualmente impegnato nella costituzione di alcune proteine, pare che migri allo stato di acido solforico ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] muoiono in coltura, l'altro partner della fusione, le cellule di mieloma, azaserina) che bloccano la via de novo di sintesi del DNA, le cellule con la mutazione HPRT come strumento di purificazione di proteine d'interesse biotecnologico (citochine, ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...