MONROY, Alberto
Fabio De Sio
– Nacque a Palermo il 26 luglio 1913 da Antonio de Monroy, principe di Pandolfina e marchese di Grasigliano, discendente d’una famiglia di antica nobiltà spagnola, e da [...] Italia, ai radioisotopi per osservare l’attività dell’uovo prima e dopo la fecondazione, riportando un rapido incremento nella sintesiproteica subito dopo la fusione dei gameti. In parallelo, con il gruppo di Tyler i palermitani affrontavano con le ...
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MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] Lincei nel 1948 e al Congresso di anatomia di Torino nel 1949 collegò i cicli neurosecretori con il meccanismo endocellulare di sintesiproteica, basato sul ruolo dell’RNA, proposto proprio in quegli anni da T. Caspersson e J.L.A. Brachet in altri ...
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TECCE, Giorgio. –
Giovanni Paoloni
Nacque a Napoli il 13 aprile 1923 da Raffaele, avvocato, e da Ines Venier.
Il padre morì prematuramente, nel 1925. La madre, insegnante di lingue straniere, era di [...] un DNA mitocondriale. L’informazione genetica in esso contenuta risultò necessaria per la sintesiproteica che aveva luogo nei mitocondri e che determinava la sintesi di varie subunità degli enzimi della catena respiratoria terminale (citocromi). La ...
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RONDONI, Pietro
Patrizia Placucci
– Nacque a San Miniato (Pisa, ma allora in provincia di Firenze) il 2 ottobre 1882, da Giuseppe e da Enrichetta Maioli. Il padre, noto storico del Risorgimento e di [...] dell’accrescimento tumorale. Considerò pertanto la cancerizzazione espressione di un alterato processo di sintesiproteica che in certi sistemi proteici porterebbe alla costituzione di un nuovo ‘modello’ più semplice, che dominerebbe gli ulteriori ...
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RITOSSA, Ferruccio
Mauro Capocci
RITOSSA, Ferruccio. – Nacque il 25 febbraio 1936 a Pinguente (oggi Buzet) nell’entroterra settentrionale della provincia di Pola.
Creata nel 1923, tale provincia copriva [...] sua importanza è stata pienamente compresa solo negli anni Settanta: è stato infatti evidenziato che l’attivazione anormale della sintesiproteica è un importante processo di reazione agli stress ambientali, e come tale un fenomeno molto diffuso. Di ...
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BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] cellule tumorali, in Atti della Soc. pelor. di scienze fis. mat. e nat., VII (1961), pp. 1-104; Significato della sintesiproteica indotta nella cellula neoplastica, in Zootecnica e vita, V (1962), pp. 3-9; Le zone del Golgi durante la vitellogenesi ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] Nobel nel 1959 per le scoperte sui meccanismi della sintesi biologica dell'acido deossiribonucleico (DNA) e professore nella 1014-1018).
A questo punto fu necessario separare la frazione proteica da quella nucleica e per far ciò, come fece notare ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] venticinque anni dal C. e dalla sua scuola furono esposti in sintesi nel sopra ricordato discorso tenuto nel 1904 a Berlino. La , nel 1901, trovò fra i prodotti dell'idrolisi proteica. La presenza di raggruppamenti riferibili al nucleo pirrolico, ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] vitali. Il legame irreversibile della streptomicina alle subunità ribosomali 30S, causa della letale alterazione della sintesi batterica proteica, è tutt'oggi ritenuto all'origine del potere battericida dell'antibiotico, anche se l'esatto meccanismo ...
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MASCHERPA, Pietro
Stefano Arieti
– Nato ad Alessandria il 3 dic. 1902, da Giuseppe e Giacomina Bado, studiò medicina e chirurgia presso l’Università di Genova: allievo interno nel 1921-22 nell’istituto [...] B12 di un composto cobalto nucleinico originale ottenuto per sintesi (Le pouvoir hématopoïétique du cobalt, in Archives italiennes soprattutto nel polmone dei bovini, un fattore di natura proteica, costituito da un gruppo di aminoacidi liberi tra i ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
repressione
repressióne s. f. [dal lat. tardo repressio -onis, der. di reprimĕre «reprimere», part. pass. repressus]. – 1. L’azione e l’operazione di reprimere, il fatto di venire o di essere represso, e il modo stesso in cui vengono attuati:...