GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] da una molecola di DNA a doppia elica, inviavano nella cellula uno o due messaggi, inevitabilmente diversi e complementari, per la sintesidellaproteine?
Alla fine degli anni Cinquanta, le ricerche esistenti su questo tema – la trascrizione ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] benzopirrolo (cioè dell'indolo). Era anzi opinione dei C. che fra i costituenti delleproteine dovessero trovarsi anche H. Fischer, più tardi, giunse alla sintesidell'emina. Da ricordare, per esempio, il lavoro della scuola del C. condotto da G. ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] irreversibile della streptomicina alle subunità ribosomali 30S, causa della letale alterazione dellasintesi batterica , infine, gli importanti lavori del G. sul trasporto delleproteine attraverso la membrana cellulare: Mechanism of excretion of a ...
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MONROY, Alberto
Fabio De Sio
– Nacque a Palermo il 26 luglio 1913 da Antonio de Monroy, principe di Pandolfina e marchese di Grasigliano, discendente d’una famiglia di antica nobiltà spagnola, e da [...] superficiali dell’uovo alla fecondazione e il problema della fecondazione multipla; il metabolismo delleproteine nell’ con la definitiva maturazione della biologia dello sviluppo, come testimoniato dall’influente sintesi, Introductory concepts in ...
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TECCE, Giorgio. –
Giovanni Paoloni
Nacque a Napoli il 13 aprile 1923 da Raffaele, avvocato, e da Ines Venier.
Il padre morì prematuramente, nel 1925. La madre, insegnante di lingue straniere, era di [...] , un’importante linea di attività fu lo studio dei microrganismi termofili, di cui si ricercavano le modalità di funzionamento dellasintesi di proteine e di acidi nucleici a temperature di 70 °C e oltre. Dalla fine degli anni Sessanta, poi, Tecce e ...
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RONDONI, Pietro
Patrizia Placucci
– Nacque a San Miniato (Pisa, ma allora in provincia di Firenze) il 2 ottobre 1882, da Giuseppe e da Enrichetta Maioli. Il padre, noto storico del Risorgimento e di [...] e intravide fin dal 1938 una legge generale della chimica fisica delleproteine, secondo la quale dei rimaneggiamenti molecolari (quali dell’accrescimento tumorale. Considerò pertanto la cancerizzazione espressione di un alterato processo di sintesi ...
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DE CARO, Luigi
Gianguido Rindi
Nacque a Parigi il 19 marzo 1901 da Samuele, pittore, e da Nunziata Capillo. Si laureò in medicina e chirurgia all'università di Napoli nel 1924. Nominato aiuto alla cattedra [...] delleproteinedella tiamina il D. studiò essenzialmente tre aspetti: il metabolismo del piruvato negli animali in avitaminosi B1; i rapporti tra carenza di tiamina e asse ipofisi-surrene; il meccanismo d'azione di alcune antivitamine B1 di sintesi ...
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BEZZI, Silvio
Ugo Croatto
Nacque a Forlì il 27 ott. 1906, da Camillo e da Giovanna Bolognesi. Laureato in chimica presso l'università di Ferrara (1929), fu all'università di Padova prima come assistente [...] scuola di chimica dei polimeri biologici, che intraprese lo studio della struttura primaria e terziaria delleproteine e che nel 1965conseguì un notevole successo attraverso la sintesi di peptidi biologicamente attivi.
Il B. estese e promosse ...
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BARGELLINI, Guido
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Roccastrada (Grosseto) il 28 dic. 1879 da Pilade, medico condotto, e da Emma Pepi. Conseguì il diploma in farmacia presso l'università [...] dedito a geniali ricerche sugli zuccheri e le proteine.
Chiamato all'istituto chimico dell'università di Roma, fu assistente di S indeterminata. A tale scopo propose una nuova sintesidelle fenil-cumarine, da orto-ossi-arilchetoni e fenilacetato ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] sulle trasformazioni intraorganiche dell'N-metilindolo con la conseguente scoperta e sintesidell'indaco verde o dimetil di P. Mascherpa, condotte con l'impiego di metallo-proteine come molecole proteiche marcate, sull'organo-tropismo indotto dei ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...