NAǦ῾ ḤAMMĀDĪ
Tito Orlandi
(App. IV, II, p. 542)
I codici di Naǧ῾ Ḥammādī . − Per quanto concerne l'originario ritrovamento dei manoscritti (1945), è probabile che comprendesse anche altri codici, di [...] (3°t4° secolo), la lingua copta stava appena assumendo una dignità letteraria, e dunque uno standard grammaticale e sintattico, soprattutto attraverso il lavoro di traduzione dei libri biblici. Chi lo compì, aveva in certo senso imposto la forma ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] molti casi può anche precederlo; in altre lingue ha una posizione più rigidamente vincolata (anche in rapporto con l’ordine sintattico di verbo e oggetto).
Teologia
Si definiscono attrazione a. divini le qualità o proprietà che la speculazione umana ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] cioè esclusivamente al parlare (presente, passato, futuro) e t. relativi, riferiti ad altro t. dello stesso periodo sintattico (futuro anteriore, piuccheperfetto); t. semplici, che constano di un solo elemento, variabile secondo il numero e la ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] magiche) come lingua compiuta, con una sua organica struttura non solo ortografica32, ma anche lessicale, grammaticale e sintattica. La nuova lingua compare in primo luogo in prodotti letterari, soprattutto traduzioni dal greco. Solo a partire dagli ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] distinzione delle frasi in nominali e verbali e un notevole numero di vocaboli; altre formazioni nominali e verbali, altri usi sintattici, altri vocaboli sono d’altronde comuni alle lingue berbere e non semitiche di Etiopia. Gli uni e gli altri punti ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...