La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] toscana ridotte a metodo (1745), Salvatore Corticelli attribuisce a punto, punto interrogativo e punto ammirativo un valore sintattico-semantico, mentre gli altri segni sono definiti sulla base della lunghezza della pausa introdotta: media il mezzo ...
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Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] (anche se ricerche recenti hanno messo in dubbio la presenza di quest'ultima caratteristica, mostrando che quando la struttura sintattica delle frasi è complessa, spesso negli afasici di Broca è compromessa anche la comprensione).
Un secondo tipo di ...
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MENARINI, Alberto
Lorenzo Filipponio
– Nacque a Bologna l’8 apr. 1904 da Giovanni e da Elvira Zucchi.
Frequentò l’istituto tecnico Pier Crescenzi e, dopo il diploma, iniziò l’attività lavorativa come [...] presenza degli esempi accanto alla traduzione, che permette «di rendersi conto del vero valore della parola nel complesso sintattico e fraseologico, cioè nella sua potenziale vitalità», e l’esattezza della grafia fonetica, che, coniugata ai raffronti ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] scritto dell’italiano contemporaneo (Palermo 1995), risultano prevalenti il rifiuto di forme arcaiche e la tendenza alla semplificazione sintattica, pur non essendo rari i casi di accoglimento di tratti dell’italiano dell’uso medio.
In tali tendenze ...
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attendere
Emilio Pasquini
Due significati fondamentali caratterizzano anche in D., come in tutta la lingua antica, l'uso di questo verbo; e il primo ha finito poi per soppiantare il secondo, anche se [...] Sicile... conserverait ses rois, en parfaite observance: ‛ obeis avec zèle ', attesi, construit en attribut "). Tali valori e il costrutto sintattico con l'accusativo appaiono diffusi anche nel Fiore: VI 4 e lui e 'l su' soccorso ancor attendo; CXI 2 ...
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Videro li occhi miei quanta pietate
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXXV 5-8), su schema abba abba; cde edc, presente nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime e nella Giuntina [...] di una dolcezza che si avverte, qui, nel ripudio di movimenti retorici vistosi e nella purezza del dettato lessicale e sintattico.
Di là dalla Vita Nuova, la breve silloge si connette, per evidenti affinità tematiche, alla canzone Voi che 'ntendendo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In senso lato, il programma di Hilbert consiste nel progetto di codificare tutta la [...] il problema dei fondamenti della matematica è ridotto al problema, esclusivamente sintattico, di assicurare che ogni sistema formale soddisfi il criterio della completezza sintattica e della coerenza: un sistema formale è completo quando ogni sua ...
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O voi che per la via d'Amor passate
Mario Pazzaglia
. Sonetto rinterzato della Vita Nuova (VII 3-6), su schema aabaab, aabaab: cddc, dccd, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro [...] ragioni formali, dei preannunci di un nuovo e più maturo stile che D. intese riconoscere e sottolineare: l'impasto sintattico-lessicale limpido e fuso, orientato nel senso della " dolcezza " (soprattutto, ma non soltanto, nei vv. 7-12); l'accentuato ...
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formare
Vincenzo Valente
Verbo di uso poetico, con eccezione di una sola occorrenza nel Convivio. Il senso prevalenet è " creare ", " generare ", che si desume dai seguenti esempi: veggendo in lei [Beatrice] [...] ", in un contesto non del tutto chiaro e in connessione con un complemento di relazione (del suo ordine), che è un modulo sintattico di cui ‛ informare ' (v.) presenta più di un esempio (Pd II 110, Cv II XIII 15, III VIII 16).
In un eventuale ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] dal latino, ma è il latino che è stato artificialmente costruito, nella sua razionale e permanente struttura fono-morfo-sintattica, a partire dai materiali lessicali forniti dai volgari; e una certa particolare somiglianza del latino al volgare di sì ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...