Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] andare a prendere in cucina (Ginzburg 1961: 78).
Il sintagma verbale di modo finito, che può essere considerato il ‘motore’ sintattico della frase, forma la frase insieme al soggetto. Il verbo si accorda per persona, numero e genere con il soggetto ...
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MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] del M. ha sottolineato l’efficacia del metodo didattico da lui utilizzato, che integrava il commento delle nozioni sintattico-grammaticali con «dottissimi trattati sulla Comedia e Tragedia Greca» (Orlando, p. 7). L’impegno come docente trovò modo ...
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preghiera (preghera; pregheria; preghero, in rima)
Antonio Lanci
Ricarda Liver
Sostantivo non molto frequente, quasi sempre costruito con ‛ fare '. Nel Fiore ricorre per lo più la forma ‛ preghera ' [...] innica greco-latina (cfr. E. Norden, Agnostos Theos, Darmstadt 1956, [4] 143 ss.), e infatti, se si guarda alla struttura sintattica, la p. alla Vergine, pur così ricca di echi scritturali, patristici e devozionali cristiani, è più vicina a un brano ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] e Uccelli nella stagione degli amori e, infine, a quella ricca di differenze articolatorie, logiche, semantiche e sintattiche, che è peculiare dell'essere umano. La fonazione umana è un'attività complessa: essa coinvolge componenti sia fisiche ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] : è stata da tempo sottolineata la sua capacità di muoversi fra i vari registri di lingua, anche a livello sintattico (da uno stile colloquiale a una trama di tipo latineggiante, come nei libri della Famiglia).
La varietà linguistica albertiana ...
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I ➔ numerali cardinali sono quasi tutti aggettivi, plurali e invariabili, compreso zero: sei bicchieri, ventiquattro ore, zero gradi. L’unico cardinale singolare è uno, che segue le regole morfosintattiche [...] 48, il ’68.
Milione e miliardo sono nomi: hanno la forma plurale, sono preceduti da un altro cardinale che svolge il ruolo sintattico di attributo e, quando la cifra non è tonda al milione / miliardo, sono seguiti da un altro cardinale separato dalla ...
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Brigata spendereccia (o godereccia)
Eugenio Ragni
Per condannare un altro gravissimo vizio di che è macchiata la gente sì vana di Siena, il falsario Capocchio, che seconda D. contra i Sanesi, dopo aver [...] siano da considerare componenti la b., la quale è nominata espressamente solo al v. 130; e lo stretto legame sintattico stabilito dal pronome relativo (in che) sottolinea appunto che D. intese citare solo due dei (probabili) componenti il sodalizio ...
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cui
Forma presente in tutte le opere dantesche (comprese Fiore e Detto), con la variante cu', per lo più, nel D. canonico, nella sequenza cu' io (Vn XIX 16, XL 7; Cv II III 1, VII 5, ecc.; If I 86 e [...] la Vita Nuova, ma cfr. II III 17 questo di cui è fatta menzione, cioè l'epiciclo, e v. MENZIONE). Altro impiego sintattico che continua ancora oggi è quello in cui il pronome si presenta tra l'articolo determinato (o prep. articolata) e il sostantivo ...
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Amico di Dante
Marcello Aurigemma
Nome attribuito per convenzione ormai diffusa all'autore non identificato in modo preciso (anche se il Barbi e il Di Benedetto hanno indicato, raccogliendo scarsi consensi, [...] principale delle liriche, individuata dal Barbi e dal Contini nella frequenza singolarmente sviluppata dell'enjambement e del legame sintattico da quartina a quartina, da quartina a terzina, da parte a parte delle stanze delle canzoni, si riferisce ...
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fondamenti della matematica
fondamenti della matematica locuzione con la quale si indica, in senso lato, lo studio delle basi epistemologiche della logica e della matematica; in senso stretto, l’espressione [...] D. Hilbert fu il massimo esponente, sosteneva invece che matematica e geometria si muovono su un piano meramente sintattico, studiando le relazioni tra segni senza significato, che solo in un secondo tempo vengono interpretati. L’intento originario ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...