Conviene lasciare da parte i concetti scolastici di realtà, possibilità, irrealtà, che spesso non rendono conto dei meccanismi sintattici obbligati interni ai vincoli tra le frasi, i verbi, gli elementi [...] subordinanti. Quando un’azione viene presentat ...
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L'affermazione contenuta nella prima obiezione è astratta. I tipi di oggettive sono numerosi, in dipendenza da verbi esprimenti davvero una gamma ampia di modalità semantiche, legati a meccanismi sintattici [...] differenti. Nel caso in questione, il disl ...
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Se è vero che tendenzialmente in italiano l’ordine dei componenti logico-sintattici è SVO (Soggetto – Verbo (predicato verbale o nominale) – Oggetto), non è detto che non siano piuttosto libere altre combinazioni. [...] Qui siamo nel nucleo della frase, d ...
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Perché augurare e augurarsi sono verbi strettamente imparentati, ma autonomi, e hanno sviluppato dinamismi sintattici differenti. Come un manipolo di altri verbi (concedere, imporre, intimare, raccomandare), [...] augurare si costruisce un’infinitiva prec ...
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Questa concordanza a senso (soggetto singolare collettivo + verbo di numero plurale) non è ignota alla lingua italiana, anzi si può dire che, come altri popolarismi sintattici, ne percorre come un fiume [...] carsico tutta l’estensione, fino ai giorni nos ...
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Non si può generalizzare. La sensazione di chi ci ha scritto, però, è significativa e mostra una sensibilità acuta verso alcuni fenomeni sintattici frequenti nella lingua parlata o di modi informali dello [...] scritto. L'uso, apparentemente inutile, di q ...
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Nel primo caso, l’avverbio negativo funziona come un modificatore frasale, nel senso che nega l’atto così come viene espresso in tutti i legami sintattici dalla predicazione successiva. Nel secondo caso, [...] l’avverbio domani, pur riferendosi al verbo g ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione da parole già in uso o introdotta con adattamenti da altra lingua oppure formata con elementi greci o latini (sono...