Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] fa con la perifrasi non stare / state a + infinito: non stare / state a far rumore.
Numerosi sono anche i calchi sintattici sul friulano, tra cui si possono citare:
(a) l’➔ accordo del participio passato con l’oggetto diretto, anche quando questo è ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] Innamorato ma anche negli Amorum libri, che maggiormente si approssimano al toscano letterario: non a livello lessicale e sintattico (dove il fondo petrarchesco è appena rigato d’elementi dialettali) ma a quello più resistente fonomorfologico (per es ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] (16) avere un santo in paradiso / avere qualche santo in paradiso
Non infrequenti, inoltre, sono i casi di flessibilità sintattica. Se un’espressione idiomatica prevede un complemento, ad es., questo può essere interno, e in posizione non fissa, alla ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] del De oratore, si coglie nella sintassi e nella proporzione delle frasi legate da una salda successione di nessi sintattici. Il sapiente equilibrio del periodo si fonda su «una snella architettura di composizioni binarie» (Segre 1974: 376; Dardano ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] per esprimere la «funzione giudicante» dell’autore (Nencioni 1988: 203-204, 224-225).
Lo sfruttamento di tutte le risorse sintattiche dell’italiano opera non solo nella costruzione della frase ma anche nel collegamento tra un periodo e l’altro, con ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] (Serianni 1988: II, § 37). Una probabile interferenza sintattica greca è stata anche ipotizzata per la ➔ paraipotassi romanza Accademia della Crusca.
Tesi, Riccardo (2004), Parametri sintattici per la definizione di ‘italiano antico’, in SintAnt ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] . Analoga tensione si riscontra nella ricerca del poeta F. Arapi, che privilegia il verso libero e abolisce i nessi sintattici e logici, subendo la persecuzione e le censure del regime. Rappresentanti della nuova generazione in cerca di una via d ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] spiegare la ‘costituzione’ delle oggettività coscienziali.
Linguistica
Lingue sintetiche Quelle in cui l’espressione dei rapporti sintattici è realizzata prevalentemente per mezzo di desinenze, affissi e variazioni tematiche. Il latino, per es., è ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] comuni effettuate dai parlanti e dagli scriventi nei vari tipi testuali: così, per es., la riduzione della subordinazione sintattica nella prosa scritta di fine Novecento rispetto a quella di inizio secolo può essere interpretata come un esempio di ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] che, come quelli della Calabria meridionale e della provincia di Messina, mostrano un fondo lessicale e tratti sintattici di ascendenza ellenica; al centro della penisola salentina, inoltre, esiste ancora oggi la cosiddetta Grecìa (➔ greca, comunità ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...