La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] toscana ridotte a metodo (1745), Salvatore Corticelli attribuisce a punto, punto interrogativo e punto ammirativo un valore sintattico-semantico, mentre gli altri segni sono definiti sulla base della lunghezza della pausa introdotta: media il mezzo ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] a cui risponde, nello stesso es. (11) la portata della negazione può avere estensione diversa, segnalata con mezzi intonativi o sintattici. Se la portata è limitata a un costituente che segue il verbo, ciò è espresso dai seguenti mezzi:
(a) l ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] spiegare la ‘costituzione’ delle oggettività coscienziali.
Linguistica
Lingue sintetiche Quelle in cui l’espressione dei rapporti sintattici è realizzata prevalentemente per mezzo di desinenze, affissi e variazioni tematiche. Il latino, per es., è ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...]
b. studenti e docenti hanno espresso il loro dissenso
In alcuni casi l’assenza di determinanti è connessa alla funzione sintattica che il sintagma nominale svolge nella frase: in posizione predicativa (➔ predicato, tipi di) il nome è nudo se non ha ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] per ragioni di prospettiva comunicativa (§ 4.2; ➔ testo, struttura del), scegliamo per la sua espressione una forma sintattica subordinativa, per es., una frase causale che subordina la causa all’effetto.
Tra relazioni concettuali e frasi subordinate ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] di F. Cutugno, Roma, Esagrafica, pp. 27-49.
Frascarelli, Mara (2004), L’interpretazione del Focus e la portata degli operatori sintattici, in Il parlato italiano. Atti del Convegno nazionale (Napoli, 13-15 febbraio 2003), a cura di F. Albano Leoni et ...
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Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] posizione dell’aggettivo italiano nel gruppo nominale, in M. Medici - A. Sangregorio (a cura di), Fenomeni morfologici e sintattici nell’italiano contemporaneo, Roma, Bulzoni, pp. 79-103.
Nespor, Marina (1988), Il sintagma aggettivale, in L. Renzi et ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Peano) come lingua internazionale, il l. è sempre stato vivo per gli elementi lessicali e derivativi, e per i tipi sintattici e stilistici che ha incessantemente offerto alle diverse lingue nazionali, soprattutto romanze, e per le voci e gli elementi ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] 1998), a cura di R. Dalmonte & A. Bristol, Venezia, Università Ca’ Foscari.
Fanciullo, Franco (1997), Raddoppiamento sintattico e ricostruzione linguistica nel sud italiano, Pisa, ETS.
Galli de’ Paratesi, Nora (1985), Lingua toscana in bocca ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] esprimere le categorie flessive pertinenti, richieste ad es. dall’➔ accordo (per es., una bella matita colorata), mentre nessuna regola sintattica richiede l’impiego di parole derivate: ad es., il ruolo di soggetto di una frase può essere svolto ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...