COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] domina la prima produzione poetica del C., e coordina le singole immagini per via di legami più musicali che sintattici. Alla fitta trama di iterazioni sonore corrisponde inoltre la ripetizione quasi ossessiva di determinati motivi, tra i quali ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] lessico ("voci") ricco, comprensivo di vocaboli antichi e legittimati dall'uso, con costrutti grammaticali e sintattici ("maniere di dire") rigorosamente derivati dagli scrittori trecenteschi e cinquecenteschi. Raccogliendo le note apposte alle Voci ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] rompersi le corna», «dar di stomaco».
La lingua letteraria è parametro di scelta per l’introduzione di alcuni usi sintattici toscaneggianti (Tomasin 2009: 220-221). Dalla prima alla seconda stesura della Vita, Alfieri rivede lingua e stile sulla base ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] opere di autori greci (specialmente di Eschilo), annotate a uso delle scuole, e di compendi grammaticali e sintattici, nonché, nel genere biografico-necrologico, Commemorazione del prof. comm. Bernardino Biondelli (Trento 1891), In memoria di Emilio ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] un'analisi ai vari livelli (glosse, quindi cultura; prosodia e metrica, lessico, specie per i micronessi sintattici), fondata su saldi presupposti metodologici, ha condotto il Cecchini a "dichiarare decisamente l'impossibilità della falsificazione ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] Discorsi dell’arte poetica; Tasso 1959: 399), non di rado complicato da incisi parentetici, da improvvisi accostamenti a individui sintattici più brevi e laconici, da concatenazioni tra una frase e l’altra più regolate dal senso e implicitamente che ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] isolati, limitati suggerimenti. L'arte di B., per il suo esasperato individualismo, per la spregiudicatezza dei nessi sintattici, per l'irrazionalità delle definizioni spaziali, comunica con maggiore immediatezza alla sensibilità moderna.
Bibl.: J. A ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] verifica dell'AIS, sia per la tempestiva individuazione e la puntuale descrizione di numerosi fenomeni fono-morfologici e sintattici di diverse aree dialettali dell'Italia centrale (cfr. Vignuzzi, 1988, pp. 621, 629, 632). In particolare, le pagine ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] del De oratore, si coglie nella sintassi e nella proporzione delle frasi legate da una salda successione di nessi sintattici. Il sapiente equilibrio del periodo si fonda su «una snella architettura di composizioni binarie» (Segre 1974: 376; Dardano ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] per esprimere la «funzione giudicante» dell’autore (Nencioni 1988: 203-204, 224-225).
Lo sfruttamento di tutte le risorse sintattiche dell’italiano opera non solo nella costruzione della frase ma anche nel collegamento tra un periodo e l’altro, con ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...