GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] , intesa a registrare, con una costante attenzione agli usi regionali e del parlato, "fatti o fonetici o morfologici o sintattici che nella lingua familiare di tipo manzoniano non sarebbero ammessi e sono già di dialetto" (ibid., p. XI).
Dell ...
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ACCARISI (Accarigi, Acharisio, Accarisio), Alberto
Alberto Asor Rosa
Nativo di Cento, visse nella prima metà del sec. XVI. Dottore in legge, fu uno dei primi studiosi del lessico e della grammatica [...] , Petrarcha e Dante di Fabricio Luna (1536).Il Vocabolario dell'A. mescola insieme problemi grammaticali, lessicali e sintattici, e in questo risponde proprio alle necessità divulgative, che erano state indirettamente suggerite dal Bembo ai suoi ...
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RIGUTINI, Giuseppe
Emiliano Picchiorri
RIGUTINI, Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1829 a Lucignano di Val di Chiana, in provincia di Arezzo, da Lorenzo, fabbro, e da Assunta Marsili, primogenito di sette [...] forme che nell’edizione precedente erano registrate senza commenti, come esercente, parterre, revoca. La censura può investire anche tratti sintattici, come la frase scissa (s.v. essere): «Sono neologismi fuori di ogni buona regola, e tolti dal fr. i ...
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TRABALZA, Ciro
Emiliano Picchiorri
– Nacque il 17 agosto 1871 a Bevagna, da Nicola e da Virginia Perugini.
A diciassette anni si trasferì a Prato per frequentare il collegio Cicognini. Iscrittosi dapprima [...] e quella latina classica e umanistica; la valorizzazione dei trattati di retorica, importanti per lo studio degli aspetti sintattici; l’attenzione alla lessicografia e ai trattati di ortografia e pronuncia.
Continuò a essere vivo in questi anni ...
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FRANGIPANE, Niccolò
Matteo Mancini
Figlio di Matteo, nacque forse a Padova (Brandolese, 1795) probabilmente nel secondo quarto del XVI secolo. Spesso confuso in passato con un omonimo pittore friulano [...] prima da Tiziano, viene riproposto attraverso un linguaggio fortemente arcaizzante che dissolve le armonie formali e gli equilibri sintattici di cui Tiziano aveva intessuto la sua opera dimostrando i limiti artistici del Frangipane.
L'unico dipinto ...
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CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] al pubblico degli ascoltatori.
Ci troviamo, cioè, di fronte a quella ricerca della facilità (nei concetti, nei costrutti sintattici, finanche nella scelta del lessico) in cui poteva agevolmente incontrarsi l'inclinazione stilistica dell'autore e una ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] , del repertorio sanmicheliano, in questo suo capolavoro dalla indiscussa autografia, proprio quegli apporti lessicali e sintattici che potevano indulgere ad interpretazioni "puriste": ad esempio, il forte substrato "archeologico" manifestato nel ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] di singoli termini. Le voci sono distinte in due parti: una grammaticale, comprendente elementi prosodici, etimologici e sintattici; l'altra, dal C. definita "filosofica", rivolta ad una più esatta ed estesa interpretazione delle parole.
Negli ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] domina la prima produzione poetica del C., e coordina le singole immagini per via di legami più musicali che sintattici. Alla fitta trama di iterazioni sonore corrisponde inoltre la ripetizione quasi ossessiva di determinati motivi, tra i quali ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] lessico ("voci") ricco, comprensivo di vocaboli antichi e legittimati dall'uso, con costrutti grammaticali e sintattici ("maniere di dire") rigorosamente derivati dagli scrittori trecenteschi e cinquecenteschi. Raccogliendo le note apposte alle Voci ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...