L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] 1975), in cui la figura si presta a un gioco di separazione e unione che conserva per certi aspetti la mobilità sintattica dei moduli latini (collegando gli elementi in una sorta di chiasmo):
(21) Sazio ogni morto, di memorie, posa (Myricae, “Il ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] confronto con altre lingue, sia romanze sia di altre famiglie (come, per es., il tedesco o l’inglese, notevolmente più rigidi sintatticamente); (b) è molto diverso non solo dall’➔italiano antico, ma anche da fasi di lingua più recenti (come la lingua ...
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GIACOMETTI, Alberto
Emilio Villa
Scultore svizzero, nato a Stampa (Canton Ticino) nel 1901. Ha studiato alla Scuola di arti e mestieri di Ginevra e vissuto a Roma e a Parigi. Dal 1929 ha fatto parte [...] inserita in una tecnica che gli astrattisti rivendicano propria, ma che, in ogni caso, presenta i suoi mezzi sintattici impegnativi di elementi del tutto eterogenei. La sua immaginazione plastica (Palazzo delle quattro ore, 1932, nel Museum of ...
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Regista del cinema russo, nato a Riga nel 1898 e morto a Mosca il 10 febbraio 1948. Compì studî di ingegnere edile e fu scenografo presso Meyerhold. Avviato al cinema da Lupu-Pick, divenne uno dei principali [...] nuova arte. Alla base della sua estetica sta l'affermazione della preminenza del montaggio a posteriori sugli altri elementi sintattici del film. In Sciopero (1925), La corazzata Potemkin (1925), Ottobre (1927) e La linea generale (1928-29) realizzò ...
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tanto
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo, pronome e avverbio t. ricorre in tutte le opere di D. con frequenza in probabile relazione con l'innalzarsi dell'enfasi descrittiva. Però, la media di t. è poco [...] Commedia e nel Convivio, perché t., che spesso anticipa proposizioni consecutive - la cui frequenza è da ritenersi uno dei tratti sintattici distintivi dello Stil nuovo (cfr. Boyde, Dante's Style in his Lyric Poetry, Oxford 1970, 170-173) e della ...
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Le formule esclamative sono unità di varia natura ed estensione (sintagmi, frasi e frammenti di frase) accomunate dalla funzione di esprimere in modo diretto sentimenti o emozioni del parlante (gioia, [...] ecc.).
Dal punto di vista strutturale possono essere avvicinate alle interiezioni (o esclamazioni; ➔ interiezione), parole prive di legami sintattici con la frase in cui sono inserite, spesso concluse, nello scritto, da un ➔ punto esclamativo che ne ...
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pragmatica della comunicazione
Approccio alla comunicazione e alla psicologia, elaborato da Paul Watzlawick e colleghi della scuola di Palo Alto (California) nel saggio Pragmatica della comunicazione [...] problematiche legate alla codifica e alla decodifica dell’informazione, ai canali, alla ridondanza e al rumore (problemi sintattici di ordine e sequenza delle informazioni); il secondo si occupa del significato degli elementi della comunicazione per ...
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La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] una frase parentetica con valore di subordinata possono veicolare significati di varia natura pur non stabilendo legami di natura sintattica, come avviene, invece, nelle frasi (b) di tutti gli esempi seguenti:
(a) causali:
(20) a. i ragazzi (perché ...
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GREEN, Henry
Fernando FERRARA
Romanziere inglese, nato a Forthampton il 29 ottobre 1905. Studiò a Eton e divenne dirigente d'un importante complesso industriale. Esordì con il romanzo Blindness (1926) [...] essi i toni crudi del reportage a quelli della prosa poetica caratterizzata dall'uso d'immagini e di simboli, da arbitrî sintattici e lessicali, che risalgono alla poesia inglese d'avanguardia dell'epoca, e da una ricerca di effetti e di evocazioni ...
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pensare [indic. pres. II singol. pense; cong. imperf. I singol. pensasse]
Alessandro Niccoli
Il verbo è d'impiego piuttosto largo, con un campo di estensione semantica sostanzialmente analogo a quello [...] che in così vile modo vuole consolare me e non mi lascia quasi altro pensare? (ma l'espressione è sintatticamente ambigua: pensare potrebbe essere anche infinito sostantivato con il valore di " pensiero "; in questo caso altro fungerebbe da attributo ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...