VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] non doveva avere che vent’anni, egli si confrontò infatti con tipologie assai care ad Antonio, illuminandone i costrutti sintattici e gli accordi cromatici di un più fulgido sguardo naturalistico: se ad Alvise va senza mezzi termini riconosciuto il ...
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trobar clus
Gianluigi Toja
Nella sua accezione storico-letteraria è la maniera stilistica propria della poesia occitanica di comporre in forma difficile, ermetica, contrapposta al trobar leu o plan, [...] sonetto Già lungiamente sono stato punto.
Ma il consapevole trobar clus di Guittone procede soprattutto dai particolari modi sintattici e dal periodare contratto e condensato, dominato dal sempre vigile intelletto, ghiacciato dalla naturale aridità d ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] ), pp. 479-486; G. Gandino, Il vocabolario politico e sociale di L. di C., Roma 1995; L.G.G. Ricci, Problemi sintattici nelle opere di L. di C., Spoleto 1996; H. Hunger, L. von C. und die byzantinische Trivialliteratur, in Byzanz und das Abendland ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] ceti alti e medio-alti. Parallelamente, aumentano i calchi strutturali (guardacoste ← fr. garde-côte, parafulmine ← fr. parafoudre), sintattici (colpo di fulmine, colpo di stato, luna di miele, mettere in scena, parola d’ordine) e semantici (attuale ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] accessibilità presso i non profani. Per es., la prosa delle Dissertazioni di Spallanzani presenta uno stile frondoso e sintatticamente complesso, che gli merita la critica di un suo corrispondente estero, il quale lo esorta a una maggiore concisione ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...]
b. studenti e docenti hanno espresso il loro dissenso
In alcuni casi l’assenza di determinanti è connessa alla funzione sintattica che il sintagma nominale svolge nella frase: in posizione predicativa (➔ predicato, tipi di) il nome è nudo se non ha ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] per ragioni di prospettiva comunicativa (§ 4.2; ➔ testo, struttura del), scegliamo per la sua espressione una forma sintattica subordinativa, per es., una frase causale che subordina la causa all’effetto.
Tra relazioni concettuali e frasi subordinate ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] di F. Cutugno, Roma, Esagrafica, pp. 27-49.
Frascarelli, Mara (2004), L’interpretazione del Focus e la portata degli operatori sintattici, in Il parlato italiano. Atti del Convegno nazionale (Napoli, 13-15 febbraio 2003), a cura di F. Albano Leoni et ...
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Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] posizione dell’aggettivo italiano nel gruppo nominale, in M. Medici - A. Sangregorio (a cura di), Fenomeni morfologici e sintattici nell’italiano contemporaneo, Roma, Bulzoni, pp. 79-103.
Nespor, Marina (1988), Il sintagma aggettivale, in L. Renzi et ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] , si dice che la teoria costituisce un s. formale. In un s. del genere ogni problema è formulato in termini puramente sintattici, cioè di calcolo tra i simboli senza riferimenti esterni a essi. In ultima analisi un s. formale è costituito da: a ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...