CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] in cui le figure sono espresse, e il poco interesse degli artisti etruschi per il nudo e per i rapporti sintattici nella rappresentazione del corpo umano spiegano la preferenza per la figurazione dei guerrieri in completa armatura. In una cimasa di ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] modellare un efficace parlato teatrale sulle strutture tradizionali dell’italiano. Tuttavia, più che dalla ripresa di tratti sintattici e lessicali del parlato spontaneo, la lingua dei drammi di Pirandello è marcata dalla sapiente orchestrazione dei ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] che aumenta il grado di narratività della singola ricordanza, aumenta anche la possibilità d’incontrare quelle peculiarità morfo-sintattiche e testuali che sono tipiche della lingua dei semicolti.
Qualcosa di simile avviene anche per la forma di ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] verifica dell'AIS, sia per la tempestiva individuazione e la puntuale descrizione di numerosi fenomeni fono-morfologici e sintattici di diverse aree dialettali dell'Italia centrale (cfr. Vignuzzi, 1988, pp. 621, 629, 632). In particolare, le pagine ...
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SIMONE di Tommaso d'Antonio del Pollaiolo
Gianluca Belli
SIMONE di Tommaso d’Antonio del Pollaiolo. – Nacque il 30 ottobre 1457 nel Popolo di Sant’Ambrogio a Firenze, da Tommaso di Antonio di Fruosino, [...] come il battistero e la chiesa fiorentina dei Ss. Apostoli – che investigò dedicando una scrupolosa attenzione a costrutti sintattici, dettagli, dimensioni e rapporti proporzionali. Lo dimostrano i pochissimi disegni che gli si possono attribuire con ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] fa con la perifrasi non stare / state a + infinito: non stare / state a far rumore.
Numerosi sono anche i calchi sintattici sul friulano, tra cui si possono citare:
(a) l’➔ accordo del participio passato con l’oggetto diretto, anche quando questo è ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] avrebbe avuto l’obiettivo di recuperare, attraverso un processo di astrazione, gli impianti e gli elementi sintattici delle architetture del passato, altrimenti censurabili come citazioni storiciste, e dunque affini a quel processo di romanizzazione ...
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Favola
Pasquale Stoppelli
Titolo dato da M. all’unica sua opera narrativa in prosa, più nota come Novella di Belfagor, dal nome del diavolo che ne è protagonista. Lo scrittore la vergò in quello che [...] si può non osservare che sul piano più generale della lingua e dello stile, per coincidenza di stilemi, sintagmi, moduli sintattici, la F. mostra affinità con le Istorie fiorentine più che con qualsiasi altro testo di Machiavelli. Inoltre la F. si ...
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io (eo)
Riccardo Ambrosini
1. Del pronome di prima persona singolare con funzione di soggetto le forme sono ‛ eo ', chiaro tributo alla tradione poetica siciliana, fugacemente e, almeno nelle edizioni, [...] che pur da mia natura / trasmutabile son per tutte guise!; XXXIII 136 tal era io a quella vista nova), o con la struttura sintattica della frase interrogativa (If XIII 135 che colpa ho io de la tua vita rea ?; XVIII 134 Ho io grazie / grandi apo te ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] Innamorato ma anche negli Amorum libri, che maggiormente si approssimano al toscano letterario: non a livello lessicale e sintattico (dove il fondo petrarchesco è appena rigato d’elementi dialettali) ma a quello più resistente fonomorfologico (per es ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...