Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] tendenzialmente più nazionale»; per le affricate alveolari in posizione iniziale si propone una pronuncia sonora; per il raddoppiamento sintattico la soluzione più semplice è quella di non adottarlo (Lepschy 1978d: 106-107).
Baroni, Maria Rosa (1983 ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] di classificazione: statistico o bayesiano, euristico (cluster analysis), logico, fuzzy (basato sulla teoria dei fuzzy sets), sintattico-linguistico, neuronale. Quanto ai metodi di interpretazione, e più in generale di ausilio alla decisione, hanno ...
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udire (audire; odire)
Alessandro Niccoli
1. Compare in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto, con un indice di frequenza abbastanza elevato (234 presenze complessive); le forme più attestate sono [...] in Pg VII 20 S'io son d'udir le tue parole degno (altro esempio in Fiore CLXXVI 10), si hanno costrutti sintattici complessi: Vn XVIII 5 mi parea udire le loro parole uscire mischiate di sospiri (" ascoltare le parole che uscivano loro di bocca ...
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tra (fra)
Aldo Duro
La preposizione tra è presente in D. con 199 occorrenze, delle quali 142 nella Commedia, 22 nella Vita Nuova, 2 nelle Rime e 3 nelle Rime dubbie (una di queste ultime, però, come [...] tra Rïalto / e le fontane di Brenta e di Piava (Pd IX 26), la Marca Trivigiana.
1.2. La funzione connettiva e i moduli sintattici sono gli stessi, se i nomi anziché di luogo sono di persone: Veggiolo... / tra vivi ladroni esser anciso (Pg XX 90); tra ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] », come nota Contini, è un femm. sing. da un neutro pl. in -a (come la frutta < le frutta). Per fatti sintattici, come l’ordine «miracol mostrare», ecc., cfr. sopra. Ma è anche vero che nello stesso sonetto ci sono diverse parole che conservano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la Colonna Traiana, monumento tra i più rappresentativi e celebri della Roma imperiale, [...] il carattere più autentico del linguaggio artistico romano, nella compiuta e disinvolta fusione di elementi stilistico-sintattici di matrice ellenistica e delle esigenze narrative e celebrative alla base di generi tradizionalmente romani come la ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] il rubinetto (LIP: ND13).
Molti elementi nella frase sono introdotti da preposizioni, che servono appunto a stabilire rapporti sintattici tra i costituenti. Le preposizioni semanticamente più leggere servono spesso solo a indicare l’esistenza di una ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] Enciclopedia Italiana, 1970-1978, 6 voll., pp. 169-178.
Alisova, Tatjana (1967), Le posizioni dell’aggettivo nel gruppo sintattico del sostantivo, in Ead., Studi di sintassi italiana, «Studi di filologia italiana» 25, pp. 223-313.
Andorno, Cecilia ...
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I verbi riflessivi sono verbi pronominali (➔ pronominali, verbi) a cui è saldato un pronome riflessivo enclitico (➔ riflessivi, pronomi), il quale ha molteplici funzioni: da quella riflessiva in senso [...] . Non è sempre facile individuare, infatti, la specifica funzione del riflessivo, proprio per la complessa interazione tra fattori sintattici e semantici (Jezek 2003: 132-136), che a volte si devono anche a percorsi diacronici diversi (Cennamo 1984 ...
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contra (meno comune contro)
Mario Medici
1. La forma ‛ contro ' della preposizione, o avverbio, che è usata da D., a eccezione di tre casi particolari che vedremo, solamente in unione con la preposizione [...] opposizione, contrasto, ostilità violenta, avversione nei valori e gradi diversi e con un ventaglio semantico e costrutti sintattici vari a seconda del tipo di locuzione in cui viene a trovarsi interessata, si presenta in particolare in ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...