Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] che pertengono al secondo livello, a partire dall’esperanto: qui il linguaggio inventato è dotato di proprie regole sintattiche e può essere tradotto ovvero decrittato (Albani & Buonarroti 1994).
Più comuni nel discorso quotidiano sono giochi di ...
Leggi Tutto
Petrarca, Francesco
Loredana Chines
Il rapporto stretto e ineludibile fra M. e P. si impone agli occhi del lettore a cominciare dalla celeberrima chiusa del Principe (xxvi 29), dove, a suggellare con [...] ripreso per sintagmi, stilemi (per es., l’uso della dittologia sinonimica, di parole in rima, clausole, costrutti sintattici), ma depotenziato, neutralizzato, mescidato ad altre forme, voci, usi linguistici e metri più attivi e vigorosi nella parole ...
Leggi Tutto
COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] domina la prima produzione poetica del C., e coordina le singole immagini per via di legami più musicali che sintattici. Alla fitta trama di iterazioni sonore corrisponde inoltre la ripetizione quasi ossessiva di determinati motivi, tra i quali ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] lessico ("voci") ricco, comprensivo di vocaboli antichi e legittimati dall'uso, con costrutti grammaticali e sintattici ("maniere di dire") rigorosamente derivati dagli scrittori trecenteschi e cinquecenteschi. Raccogliendo le note apposte alle Voci ...
Leggi Tutto
Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] Ave, Eva; arco ocra. Altre frasi palindromiche relativamente semplici sono quelle in cui una parola ne genera due, in connessione sintattica corretta: inerti / i treni, che diventa i treni inerti.
Sino a questo livello l’autore di palindromi è ancora ...
Leggi Tutto
ROSSI, Luigi
Silvio De Majo
– Nacque a Montepaone (Catanzaro) il 23 marzo 1769 da Francesco e da Marianna Mattei.
I genitori appartenevano a famiglie borghesi benestanti, come risulta dalla consultazione [...] dalla ricercatezza lessicale, le esclamazioni, le interrogative retoriche, le ripetizioni (anafore, allitterazioni), i parallelismi ritmico-sintattici, la climax, il gusto dell’iperbole, del sarcasmo, dell’ironia e dell’invettiva contro l’avversario ...
Leggi Tutto
L’espressione accusativo con l’infinito si riferisce propriamente a una costruzione della grammatica latina classica in cui un verbo di dire (o di pensare, giudicare, sentire, ecc.) regge una proposizione [...] della reggente è passiva in (30) e (31), gli argomenti questo mondo e alcuno non possono essere interpretati come oggetti sintattici.
I verbi che nell’italiano odierno reggono l’accusativo con l’infinito sono i verbi di percezione. I verba dicendi ...
Leggi Tutto
Il termine quantificatori indica una serie di espressioni che forniscono informazioni quantitative sui referenti del nome a cui si collegano e, di conseguenza, sulla frase all’interno della quale quel nome è inserito. Il termine, preso dalla logica, venne adottato dalla grammatica generativa e poi dalla linguistica generale per indicare alcuni operatori delle lingue naturali, espressi da determinanti ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] sono stati tramandati, difatti, in una lingua strana, consistente di una mescolanza di forme pracrite e sanscrite, di modi sintattici tutt'affatto proprî del pracrito o del sanscrito. Tale lingua, che fu ben definita sanscrito misto o quasi sanscrito ...
Leggi Tutto
HÖLDERLIN, Friedrich
Giuseppe GABETTI
Poeta tedesco, nato a Lauffen sul Neckar il 20 marzo 1770, morto a Tubinga il 7 giugno 1843: vissuto per quasi quarant'anni in stato di pazzia; noto per oltre un [...] sotterraneo dell'ispirazione; ma il linguaggio stesso, spogliandosi di ogni schiavitù ai nessi logico-sintattici consuetudinarî, ritrova in nuovi rapporti sintattico-ritmici la sua originaria natura estetica, lirica.
Al poeta null'altro è rimasto ...
Leggi Tutto
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...