Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] Mario che vuole partire
Tale marcatura intonativa del focus permette di distinguere i valori di una stessa sequenza di parole sintatticamente ambigua. Per es., la frase:
(24) è un notaio che ho conosciuto ieri
può essere interpretata o come una frase ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] al pari di una lingua straniera – ha fornito all’italiano in momenti diversi particolari elementi lessicali, grafico-fonetici, sintattici, ecc. (Migliorini 1973: 215-226; De Mauro 2005: 128).
Per effetto di tale doppio binario, alcune parole italiane ...
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Categoria morfologica della lingua latina, di natura nominale e caratterizzata dal suffisso -nd-. Sembra derivato dal gerundivo. Può sostituire l’infinito per tutti i rapporti sintattici che non siano [...] segnati dal caso nominativo e la sua costruzione è del tipo verbale. La forma ablativale, in sostituzione dell’infinito e del participio presente predicativo, si mantiene nelle lingue romanze (it. cantando, ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] (per es., che) che ha come proprio complemento una frase (➔ completive, frasi), dando così luogo a un costituente sintattico di cui rappresenta la testa; il termine è normalmente impiegato solo nell’ambito della subordinazione completiva, ed è esteso ...
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Linguista (Basilea 1853 - ivi 1938), figlio di Wilhelm; professore nelle università di Gottinga (1902) e di Basilea (1915), studioso di lingue classiche, di antico indiano e di problemi sintattici; autore [...] di Das Dehnungsgesetz der griechischen Komposita (1889), Beiträge zur Lehre des griechischen Akzents (1893), Sprachliche Untersuchungen zu Homer (1916), Altindische Grammatik (3 voll., 1896-1954, portata ...
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debugging
debugging 〈dibàg✄in〉 (o debug 〈dibàg✄〉) [s.ingl. propr. "spulciamento" usato in it. come s.m.] [ELT] [INF] L'operazione di ricerca e correzione degli errori di procedura, logici, sintattici [...] e semantici che impediscono la corretta elaborazione di un programma esecutivo da parte di un calcolatore elettronico, che è effettuata, in genere, con l'ausilio di appositi programmi ...
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Capacità di confronto che possiedono l'aggettivo e l'avverbio e che trova espressione con mezzi morfologici o sintattici: bellissimo oppure sehr schön, molto bello. Questo confronto parte da una forma [...] (più bello di....), di minoranza (meno bello di....); nelle lingue romanze è sempre espresso con una costruzione sintattica, in quelle germaniche con una morfologica, limitatamente alla categoria della maggioranza (ebenso schön wie...., weniger schön ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] o fonemi nel parlato (miao, tin tin, zzz), e condividono di norma con le interiezioni l’assenza di legami sintattici con il resto della frase. Le onomatopee derivate invece, costruite su onomatopee semplici con l’aggiunta di un suffisso (miagolare ...
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Linguistica
Termine con il quale si indicano gli elementi (specialmente avverbi o locuzioni avverbiali e congiunzioni coordinanti o subordinanti) che hanno la funzione di collegare le parti di un testo [...] esprimendo legami logici e sintattici di vario tipo: c. aggiuntivi o copulativi, esplicativi, disgiuntivi, avversativi, concessivi, temporali, causali, finali.
Medicina
Per il tessuto connettivo ➔ connettivo, tessuto.
Matematica
Connettivi ...
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anafora
Francesco Tateo
. Figura retorica appartenente al genere della repetitio, e designata appunto in latino col nome di repetitio, o anche di iteratio e relatio: consiste nel ripetere la medesima [...] il secondo vedi è evidenziato al principio del v. 132; e specialmente Pd XXX 128-131, dove i tre membri sintattici paralleli, equivalenti nel senso tanto da costituire una specie di amplificazione, un'expolitio (Mira / quanto è 'l convento de le ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...