PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] non-associativa e non-commutativa. La proprietà associativa è la proprietà in base alla quale i costituenti sintattici sono suscettibili di ordinarsi in gerarchie diverse pur continuando a presentarsi secondo la medesima sequenza (cfr. in ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] , a eccezione di /r/ e /l/, sono rafforzate in posizione iniziale e interna di parola, anche nei casi derivanti da combinazioni sintattiche. La /r/ e la /l/ sono rafforzate in sede iniziale di parola o nei gruppi consonantici, ma non in sede mediana ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] di singoli termini. Le voci sono distinte in due parti: una grammaticale, comprendente elementi prosodici, etimologici e sintattici; l'altra, dal C. definita "filosofica", rivolta ad una più esatta ed estesa interpretazione delle parole.
Negli ...
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Si chiamano proclitiche quelle parole (di solito ➔ monosillabi) che, non avendo accento autonomo, si appoggiano prosodicamente alla parola seguente, detta ospite, formando con essa un’unità accentuale [...] , v. Lepschy 1978: 41-54). Si noti, ad es., che le possibilità offerte da proclisi ed enclisi aiutano a disambiguare i ruoli sintattici come nei casi seguenti (da Internet):
(5) a. la prima volta che l’ho sentito suonare nel 2004, non ero venuta per ...
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Brevio, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nato a Venezia intorno al 1480 e morto dopo il 1545, della sua vita si conosce pochissimo. Sacerdote, assunse incarichi ecclesiastici prima a Ceneda (oggi nel comune [...] in ragione del loro infittirsi sulla pagina. Non si tratta solo di ricorrenze lessicali, ma di stilemi, moduli sintattici, giri di frase, associazioni concettuali, invenzioni particolarissime. I passaggi del testo di B. che M. non ha consistono ...
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Si chiamano enclitiche le parole (soprattutto ➔ monosillabi) che, non possedendo accento proprio, si ‘appoggiano’ prosodicamente alla parola precedente, formando con essa un’unità accentuale (a volte anche [...] impossibile: il primo è sostituito dal dativo.
Infine, la posizione proclitica o enclitica dei pronomi permette di disambiguare i ruoli sintattici: in (12 c.) il dativo può essere solo l’oggetto indiretto di scrivere e non può in quel contesto essere ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] rarefatto, dal soggettivismo visionario e magico, per tendere a una poesia che, restaurando i nessi logici e sintattici, sia come la risoluzione del verticalismo lirico dei loro predecessori nella orizzontalità e continuità di un "discorso" che ...
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TERESA di Gesù, santa
Alfredo Giannini
Teresa de Cepeda y Ahumada nacque ad Ávila il 28 marzo 1515 da Don Alonso Sánchez de Cepeda e da Doña Beatrice de Ahumada. Nella prima giovinezza fu allettata [...] senza lisci, in questo stile senza ritocchi, a volte grammaticalmente negletto, con spesso felici anacoluti e scorci sintattici, seppe significare le cose più alte dello spirito e lucidamente esporre i più arcani concetti della teologia mistica ...
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Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] il sogno (nei suoi aspetti rappresentazionali e narrativi) sia lo stesso che organizza il linguaggio (nei suoi aspetti sintattici e semantici). A favore di questa ipotesi esistono dati neuropsicologici (Solms 1995) in cui i disturbi del sogno ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...]
chi di lor s’inebria
ci ripete,
ognor
va cantando:
“Creola ... creola ...”
(“Creola”, 1925, di Ripp)
le strutture speculari tra due membri sintattici imperniati l’uno sul pronome io o mio, l’altro su tu o tuo («Tu con me... / Io con te ...», “Tu con ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...