Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] 'interno di una complessa rete neuronale, di due poli, uno semantico-lessicale, localizzato nell'area di Wernicke, e l'altro sintattico-articolatorio, nell'area di Broca, attivi sia in compiti di produzione che di comprensione. A livello di input, le ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] verso e sulla t. dantesca (Scaglione, Beccaria, Boyde).
Partendo da casi in cui ci sia perfetta coincidenza fra il verso e un'unità sintattica, fra la stanza e il periodo (o, nel caso di una canzone, fra le varie parti della stanza e il periodo), si ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] della Commedia (§§ 35 e segg.) il fiorentino autore del trattatello (§§ 1 e segg.) si autodesigna come N.;
d) snodi sintattici e argomentativi e, quel che più conta, elementi stilistici poco rilevati, ma significativi (come, nelle arti figurative, il ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] da dire che essa risulta di forte interesse quando agisce sui mezzi interni del linguaggio, sui nodi grammaticali e sintattici mettendone in evidenza da un lato l’aleatorietà, dall’altro il potenziale ruolo destabilizzante, soprattutto se ciò avviene ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] più spiccioli (gli arcaismi lessicali come dama, perdizione e prora; quelli fonetici come quegli, quei e gitta; quelli sintattici come l’inversione: del fiume la corrente, una grassa dama invita; l’uso di diminutivi arcadici e leziosi: barchetta ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] per raccogliersi, non rispose (Gabriele D’Annunzio, Il fuoco, p. 200)
Il costrutto, altamente formulare, ripropone un modulo sintattico tipico del greco e del latino (flava comas «bionda le chiome»).
2. 5 Nominativi assoluti
Con quest’espressione le ...
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I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] ) a partire da costruzioni con i verbi avere e venire seguiti da un participio passato, che ha però ancora una funzione sintattica autonoma. Da una costruzione come ho la porta aperta, in cui il participio passato indica il risultato di un evento che ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] , del repertorio sanmicheliano, in questo suo capolavoro dalla indiscussa autografia, proprio quegli apporti lessicali e sintattici che potevano indulgere ad interpretazioni "puriste": ad esempio, il forte substrato "archeologico" manifestato nel ...
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L’ellissi (dal gr. élleipsis «mancanza»; in lat. ellipsis) è una figura retorica che consiste nell’omissione di un segmento discorsivo entro un’unità globale, che sia recuperabile attraverso l’integrazione [...] è uno strumento di espressione dell’enfasi di pensiero e, come tale, può essere intesa in qualità di realizzazione sintattica dell’allusione.
I maestri medievali di retorica fanno confluire l’ellissi nei meccanismi più congrui per la brevitas (la ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] più debole (fin dal sec. XIII non mancano esempî di versi in cui la pausa non è più consentita dallo schema sintattico) e la sillaba postonica seguente (cioè a cesura cosiddetta "femminina") è mantenuta fino al sec. XV soltanto in ossequio al tipo ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...