La categoria dei nomi di massa, presente in molte lingue del mondo, è costituita da ➔ nomi che presentano diverse proprietà, in particolare:
(a) indicano tipicamente sostanze o materie anziché individui;
(b) [...] ancora un po’ di bistecca e di insalata
b. per favore, una bistecca e un’insalata.
Le particolarità sintattiche dei nomi di massa riportano, direttamente o indirettamente, alle due caratteristiche semantiche sopra menzionate: l’assenza di referenti ...
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TRABALZA, Ciro
Emiliano Picchiorri
– Nacque il 17 agosto 1871 a Bevagna, da Nicola e da Virginia Perugini.
A diciassette anni si trasferì a Prato per frequentare il collegio Cicognini. Iscrittosi dapprima [...] e quella latina classica e umanistica; la valorizzazione dei trattati di retorica, importanti per lo studio degli aspetti sintattici; l’attenzione alla lessicografia e ai trattati di ortografia e pronuncia.
Continuò a essere vivo in questi anni ...
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Tanto gentile e tanto onesta pare
Mario Pallaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXVI 5-7), su schema abba abba; cde edc, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime (e nella [...] , i gesti di Beatrice (pare, saluta, si va, par, mostrasi, dà... dolcezza, par, va dicendo), in situazione anche sintatticamente privilegiata, posti, come sono, in una principale o coordinata di essa; mentre la reazione del contemplante è espressa in ...
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FRANGIPANE, Niccolò
Matteo Mancini
Figlio di Matteo, nacque forse a Padova (Brandolese, 1795) probabilmente nel secondo quarto del XVI secolo. Spesso confuso in passato con un omonimo pittore friulano [...] prima da Tiziano, viene riproposto attraverso un linguaggio fortemente arcaizzante che dissolve le armonie formali e gli equilibri sintattici di cui Tiziano aveva intessuto la sua opera dimostrando i limiti artistici del Frangipane.
L'unico dipinto ...
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Le locuzioni avverbiali sono unità formate da due o più parole che, prese nel loro insieme, svolgono una funzione paragonabile a quella degli ➔ avverbi.
In italiano, esse sono costituite per lo più da [...] le locuzioni avverbiali e gli avverbi è il fatto che entrambi possono essere utilizzati per svolgere diversi ruoli sintattici all’interno della frase. Abbiamo già mostrato in (7-10) che le locuzioni avverbiali possono modificare costituenti di ...
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Carnap
Carnap Rudolf (Ronsdorf, Wuppertal, 1891 - Santa Monica, California, 1970) filosofo e logico di origine tedesca, naturalizzato statunitense nel 1941. Ha dato notevoli contributi alla filosofia [...] scientifico, in quanto le nozioni centrali della logica (derivabilità, dimostrabilità ecc.) sono del tutto caratterizzabili in termini sintattici. Di convinzioni socialiste e pacifiste, con l’avvento del nazismo si trasferì nel 1936 negli Stati Uniti ...
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grammatica
grammatica in informatica teorica, termine che designa una struttura formale per un linguaggio L in grado di generare tutte e sole le stringhe del linguaggio. Per questo si parla di grammatica [...] eseguire. Per questo, il compilatore di un elaboratore elettronico fa un’analisi sintattica di ogni istruzione, comunica gli eventuali errori (indicandoli, appunto, come errori sintattici) e se l’istruzione è corretta provvede alla sua traduzione in ...
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CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] al pubblico degli ascoltatori.
Ci troviamo, cioè, di fronte a quella ricerca della facilità (nei concetti, nei costrutti sintattici, finanche nella scelta del lessico) in cui poteva agevolmente incontrarsi l'inclinazione stilistica dell'autore e una ...
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Tacito, Cornelio
Antonella Bruzzone
Il grande storico della Roma imperiale
Tacito ci ha lasciato straordinari ritratti di imperatori romani e un’incisiva analisi delle tensioni politiche del suo tempo. [...] poetiche), che conferiscono al discorso eleganza e solennità; ellissi (soppressione di singole parole o di passaggi sintattici) e variazioni (disuguaglianze nella strutturazione del periodo), che imprimono al testo un particolare andamento, denso e ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] come vizi opposto a vizzi (Mioni 1993).
A proposito delle consonanti intense, c’è anche da segnalare che il ➔ raddoppiamento sintattico ha subito un certo declino (ormai perfino nei modelli forniti dalle scuole di dizione), per es. dopo ma, se, che ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...