dolce (dolze)
Lucia Onder
Il termine torna frequentemente: in Inferno 19 volte, in Purgatorio 44, in Paradiso 43, in Vita Nuova 16, in Rime 27, in Convivio 27, in Rime dubbie 3, in Fiore 8 e in Detto [...] è un carattere essenziale della poesia del dolce stil novo (Pg XXIV 57), e ne riassume gli aspetti formali, linguistici, sintattici e metrici. Costanti sono in lui, riferiti a rime di amore, gli attributi ' dolce ', ‛ lene ' e ' soave ', contrapposti ...
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The Lady from Shanghai
Veronica Pravadelli
(USA 1946-47, 1948, La signora di Shangai, bianco e nero, 86m); regia: Orson Welles; produzione: Harry Cohn per Columbia; soggetto: dal romanzo If I Die Before [...] del noir escono sia rafforzate che messe in questione. Il film incorpora tutti gli elementi semantici e sintattici del noir ‒ relativamente alla struttura narrativa, alla tipologia dei personaggi, alle figure retoriche del racconto, alla fotografia ...
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Rand, Edward Kenneth
Dante Della Terza
Studioso nordamericano (1871-1945), allievo della Harvard University; più tardi (1898-1900) studia a Monaco, con L. Traube, cui deve una buona formazione di paleografo [...] ] 7-38), ove partendo dalla misura di frequenza della fraseologia tecnica di D. e da un sondaggio sui nessi sintattici dell'apparato argomentativo delle sue opere latine dimostra la plausibilità dell'attribuzione a D. di quelle opere che intorno al ...
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Dickinson, Emily
Rosa Maria Colombo
Ottocento puritano e ribelle
Poetessa statunitense vissuta nell'Ottocento, Emily Dickinson ha incarnato le radici puritane della cultura americana e oggi è diventata [...] i suoi versi aspirano è ottenuta attraverso un processo di scarnificazione della lingua comune e di dissoluzione dei legami sintattici di coordinazione e subordinazione. Sono versi che danzano intorno al vuoto ("Mi sembra di veleggiare sull'orlo di ...
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Scrittore francese (Le Havre 1903 - Parigi 1976). Inizialmente vicino ai surrealisti, recuperò in chiave sperimentale generi tradizionali. Q. è soprattutto uno scrittore in continua ricerca di una vitalità [...] caotica e surreale, in cui trovano applicazione le teorie di Q. sul neofrançais, lingua scritta che riprende gli usi fonetici e sintattici di quella parlata; a esso seguirono Les fleurs bleues (1965; trad. it. di I. Calvino, 1967), in cui dietro una ...
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Un unico linguaggio, cioè un unico pensiero (senza cui non sarebbe data comprensione fra gli uomini), si frange, nel suo svolgimento, in un'infinita molteplicità di dialetti, di lingue letterarie, di lingue [...] diversità etnologiche dei parlanti. Egli ricavava i tipi dialettali dalla combinazione di tratti fonetici, morfologici e sintattici. Ammetteva, insomma, che i caratteri definitori fossero dati dalla simultanea presenza di tratti in qualche misura ...
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SIDONIO Apollinare, santo (Caius Sollius Modestus Apollinaris Sidonius)
Vescovo e scrittore gallo-romano, nato a Lione il 5 novembre 431 o 432, morto verso il 487. Il nonno e il padre di S., ricchi proprietarî [...] né mai illuminata da senso critico, nella frase ricca così di preziosità come di barbarismi lessicali, grammaticali e sintattici, testimoniano la profonda decadenza di una lingua e di una cultura. Ciononostante, anzi forse per questo, solo con ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] si trovano anche nel resto del dominio neolatino, italoromanzo compreso. A testimoniare, al di là di ogni dubbio, del valore sintattico non-marcato che a un certo punto prende l’accusativo (in particolare, rispetto al nominativo) è il fatto che esso ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] le forme le < illae e loro < (il)loru(m) (con le varianti lor e lo, non diffusesi).
Sul piano sintattico si registrano notevoli mutamenti. Oggi l’enclisi, salvo nei casi in cui è richiesta, sopravvive in forme cristallizzate (cercasi, vendesi ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] . La subordinazione), pp. 738-775 (1a ed. 1991).
Mazzoleni, Marco (2009), Tant’è vero che: aspetti morfo-sintattici e retorico-concettuali, in Sintassi storica e sincronica dell’italiano. Subordinazione, coordinazione e giustapposizione. Atti del X ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...