L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] locali. La grande maggioranza degli studiosi è d’accordo nel ritenere che i mutamenti nella morfologia, negli schemi sintattici e nello stesso lessico si sono sviluppati in buona parte indipendentemente dal fiorentino, in maniera autonoma (Durante ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] o assenza di vocaboli e locuzioni, loro proporzione numerica, rapporti fra le parti del discorso, misura media dei segmenti sintattici e, chi volesse, valori timbrici in percentuale), per esempio al fine di determinare quali lettere e quali dialoghi ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] , che 'nfiamma ciascun suo servente (Rime dubbie XIX 2; in Vn XXIII 12 altre donne... s'accorsero di me, che io piangea, sintatticamente di me può considerarsi prolessi, ma in realtà si ha doppia reggenza: " s'accorsero di me, cioè s'accorsero che io ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] ) dalle relazioni intercorrenti tra quelle 'manifeste' (operativizzate), di controllare cioè se si possono far dipendere (in termini sintattici) le relazioni tra variabili da un numero ridotto di proprietà; in questo caso l'analisi si incentra su ...
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Nella tradizione grammaticale italiana i verbi reciproci sono una sottoclasse dei verbi pronominali (tutti i verbi in -si e altri ancora; ➔ pronominali, verbi) o dei verbi riflessivi (tutti i verbi in [...] un l’altro
Un altro caso di reciprocità debole è costituito da alcuni verbi, soprattutto pronominali, per i quali sono il contorno sintattico e la natura dell’evento a determinare la lettura reciproca: si noti, ad es., la differenza tra le frasi in a ...
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TEORIE FORMALIZZATE
Aldo Marruccelli
. Una t. deduttiva T è un insieme di enunciati espressi in un determinato linguaggio (ordinario o simbolico) suscettibile di interpretazioni su opportuni insiemi [...] altri?). È possibile in base a essi risolvere qualunque problema formulabile in T? (in termini più precisi, T è " sintatticamente completa"?). È certo che dagli assiomi di T non si possono dedurre enunciati tra loro contraddittori (cioè, T è coerente ...
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I servizi web
Antonio Brogi
La nascita dei servizi web
La nascita dell’informatica, la scienza dei calcolatori, ha causato una rivoluzione tecnologica di importanza epocale nella storia dell’umanità. [...] fare ciò, in flessibilità. Infatti, se un’istruzione non è definita in modo assolutamente corretto dal punto di vista sintattico, il calcolatore non è spesso in grado di interpretarla, e quindi di eseguirla, correttamente. Se, per es., il servizio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo movimento di avanguardia del Novecento, il futurismo si oppone al culto del passato [...] senza fili, io intendo la libertà assoluta delle immagini o analogie, espresse con parole slegate e senza fili conduttori sintattici e senza alcuna punteggiatura”) e le “parole in libertà”: “Ecco perché l’immaginazione del poeta deve allacciare fra ...
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Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] segue sono esposti i fattori che determinano la posizione dell’aggettivo, in ordine di importanza.
Dal punto di vista sintattico, la posizione postnominale è quella più produttiva. Ciò si vede dal fatto che, quando l’aggettivo qualificativo ha un ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] preposizionali (del silicio nel primo caso, in un bagno liquido e di elementi ossidanti nel secondo). Se in senso strettamente sintattico, dunque, la seconda frase si presenta come una frase semplice, dal punto di vista semantico si tratta di una ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...