GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] della cosiddetta ϰοινή νεοελληνιϰή (termine preferito e meno connotato dell'usuale δημοτιϰή), caratterizzata da struttura sintattica spiccatamente popolare ma che spesso trae, in situazioni comunicative alte o tecnico-formali, elementi lessicali ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] magiche) come lingua compiuta, con una sua organica struttura non solo ortografica32, ma anche lessicale, grammaticale e sintattica. La nuova lingua compare in primo luogo in prodotti letterari, soprattutto traduzioni dal greco. Solo a partire dagli ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] fulminante o il motto proverbiale. Il serrato duello verbale tra l'innamorato e la sua bella è segnato da una marca sintattica che è una delle costanti più tipiche del genere contrasto, ossia l'uso del periodo ipotetico a collegare le battute l ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] è detto a quello di Castel del Monte, noto da un altro disegno di Francesco di Giorgio, che mostra una soluzione sintattica apparentemente più rigorosa rispetto all'esempio pugliese.
La costruzione della Porta fu condotta tra il 1234 e il 1239-1240 ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ecc.), quel che spicca è la grande attenzione agli esempi, tutti tratti dall’uso quotidiano. Si riproducono inoltre movenze sintattiche del parlato, come nel primo esempio (bisogna fermarlo lo specchio, e non semplicemente fermare; e si noti anche se ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] K. Čukovskij ha chiamato "ufficialese", cioè "un gergo ingannevole e disonesto, la cui intera struttura lessicale e sintattica rappresenta una sorta di cortina fumogena per nascondere la verità" (v. Čukovskij, 1962, p. 123). Questo linguaggio ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , La banda dei sospiri); oppure, al livello linguistico, attraverso le combinazioni di dialetto e lingua e la deformazione sintattica, come avviene in S. Bruno, T. Guerra, S. vassalli, L. Malerba; o ancora al livello dell'accumulazione proliferante ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] maggiore cura dei dettagli stilistici all'elaborazione di forme poetiche che potessero rendere appieno la ricchezza sonora, lessicale e sintattica dell'idioma dei neri d'America. Il jazz contemporaneo, in particolare, offre a poeti come M. Harper (n ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...