Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] scorretta, pur potendo alterarne il valore di verità. I nomi propri, per es., appartengono tutti a una stessa c. sintattica: se nell’enunciato «Carlo studia» si sostituisce il nome proprio «Carlo» con «Mario» si ottiene «Mario studia», che può ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] valori, che poi William Tait ha dimostrato nel 1965. Solo in un secondo tempo si è affrontata la versione sintattica, formulata per la versione intuizionista del sistema e provata da Girard nel 1970. La congettura implica la coerenza dell'aritmetica ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] che se T è model-completa e ha una sottostruttura prima che è anche modello, sarà completa. Robinson formula anche un criterio sintattico per la model-completezza, provando che T è model-completa se per ogni B esiste una B′ universale (o esistenziale ...
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TEORIE FORMALIZZATE
Aldo Marruccelli
. Una t. deduttiva T è un insieme di enunciati espressi in un determinato linguaggio (ordinario o simbolico) suscettibile di interpretazioni su opportuni insiemi [...] altri?). È possibile in base a essi risolvere qualunque problema formulabile in T? (in termini più precisi, T è " sintatticamente completa"?). È certo che dagli assiomi di T non si possono dedurre enunciati tra loro contraddittori (cioè, T è coerente ...
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lambda-calcolo
Silvio Bozzi
Presentato per la prima volta da Alonzo Church nel 1932 come frammento di un più ampio sistema (poi dimostratosi contraddittorio) per la fondazione della matematica, il λ-calcolo [...] la funzione denotata da t per l’argomento denotato da s. Se la giustapposizione indica l’operazione di applicazione avremo così sul piano sintattico la regola
λxt(x)(s) = t(x/s),
dove t(x/s) indica la sostituzione di ogni occorrenza libera di x con ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] con più di due posti, oppure come relazioni tra insiemi di mondi anziché tra singoli mondi.
Sul piano linguistico-sintattico sono stati studiati diversi modi per arricchire il linguaggio modale di base, modi che ovviamente si riflettono anche sulle ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] e da costanti" (Opera, II, p. 241). Una definizione che tende già a dare del concetto di funzione un'interpretazione 'sintattica', che avrà una grande influenza sulla forma che assumerà in seguito l'analisi numerica. Questo punto di vista si ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] enunciato H formulabile nel suo linguaggio, o H o ¬H è derivabile in T. Sussiste il teorema: ‘una teoria T è sintatticamente completa se e solo se tutte le coppie di m. di T sono elementarmente equivalenti per il linguaggio di T′. Applicando questo ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] ha segnalato il carattere di procedura eminentemente pragmatico-linguistica non ulteriormente riconducibile a qualche forma di inferenza logico-sintattica. Più radicale il punto di vista di K. Popper, che ha invece negato la legittimità stessa dell’i ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] infatti nuovamente radici quadrate di apotomi, ovvero espressioni con la stessa struttura sintattica di partenza.
Si vede qui come il criterio di semplicità sintattica sia intrinseco all'algebra, ma non alla geometria. Può accadere, infatti, che ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...