Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] Ciò si verifica, per es., e in modo tipico, quando un costituente di una frase viene separato dalla punteggiatura forte dal nucleo sintattico a cui è connesso, come nel testo seguente:
(26) Ho poi lavorato tanto con lui in Rai: sapeva essere duro, a ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] è male»]
In tutti questi esempi si ha la sequenza di due frasi, che si trovano sullo stesso piano sintattico e sono accostate in uno stesso periodo senza congiunzioni (diversamente dai casi di coordinazione sindetica e di subordinazione esplicita ...
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Il ➔ punto e virgola, benché sia in generale il segno interpuntorio (➔ punteggiatura) meno ricorrente, è saldamente in uso in ambiti di scrittura accurata o colta.
Oltre che nei ➔ testi argomentativi, [...] (Ghirardi 1997: XVI).
(d) Segnalare una pausa marcata tra due elementi coordinati, che possono avere in comune un elemento sintattico:
(7) sicché in certi casi, quasi per convincere anche lei, rincarava la dose dei dettagli; in certi altri invece ...
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Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] anche dal fatto che, in caso di «interrogation multiple» (Catach 19962: 62), cioè in caso di domande in serie sintatticamente coese, e quindi racchiudibili in un unico enunciato, ma scorporate nella resa orale, si riserva in generale al segno la ...
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L’epifrasi (dal gr. epíphrasis, formato da epí «su, sopra» e phrásis «parola, locuzione», nel senso di «parola aggiunta») è una figura retorica di tipo sintattico e di pensiero, che consiste nello spostare [...] al semplice trasferimento del soggetto (fiore) creando tensione epifrastica. Ma si vedano i versi seguenti, che comportano ciascuno soluzioni sintattiche ad hoc e proprie di ciascun poeta:
perché tutto fu al mondo, e non mai scaltra,
e tutto seppe ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] che] rompe paga
Nelle relative indipendenti i due elementi nominali inglobati nel pronome o nella congiunzione possono avere la stessa funzione sintattica (31-32) o due diverse funzioni (33-34):
(31) e quanto a’ numi è caro chi a la patria versò l ...
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Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] si manifesta l’enunciato. Questo è ellittico solo quando l’elemento mancante può essere recuperato letteralmente e inserito in una struttura sintattica chiara e completa. Il che si verifica per gli enunciati in rilievo in (1), ma non, ad es., per l ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] : 226-227), figura di parola in cui un elemento della frase è riferito a più elementi a esso collegati sintatticamente e semanticamente. Lausberg (1969: § 322) distingue tra zeugma senza complicazione e zeugma complicato. Il primo è la figura nella ...
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Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] (riguardo ai processi che interessano segmenti atoni finali in italiano in condizioni fonosintattiche, ➔ elisione; ➔ fonetica sintattica).
In ➔ fonologia lessicale osserviamo invece come, in diacronia e in diatopia, sottostando a processi generali di ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] 'interno di una complessa rete neuronale, di due poli, uno semantico-lessicale, localizzato nell'area di Wernicke, e l'altro sintattico-articolatorio, nell'area di Broca, attivi sia in compiti di produzione che di comprensione. A livello di input, le ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...