Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] di carattere filosofico, storico, critico, ha sottolineato la maggiore stabilità e la precoce novità dell’orditura sintattica rispetto alle tendenze evolutive della grammatica e del lessico. Nella sintassi Manzoni attua «un rinnovamento avvivante ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] a forme impersonali e a tecnicismi (➔ terminologie), l’assenza di espressioni emotive e deittiche, nonché l’impiego di costruzioni sintatticamente non marcate (cfr. § 3).
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] e su).
Le preposizioni proprie si contraddistinguono anche per la loro frequenza e per il loro ventaglio di funzioni sintattiche. La loro semantica è assai generica, e in proporzione inversa alla specificità semantica si accentua la funzione generale ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] », come nota Contini, è un femm. sing. da un neutro pl. in -a (come la frutta < le frutta). Per fatti sintattici, come l’ordine «miracol mostrare», ecc., cfr. sopra. Ma è anche vero che nello stesso sonetto ci sono diverse parole che conservano ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] stesso anaforico e cataforico; ➔ anafora; ➔ catafora). Data una coppia di termini correlati (x, y), sono definite correlate le strutture sintattiche in cui l’occorrenza di x esige la presenza del termine y e viceversa:
(1) a. tale padre, tale figlio ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] d’un colle giunto / là dove terminava quella valle / che m’avea di paura il cor compunto (Dante).
Una questione sintattica concernente l’uso degli ausiliari è l’➔ accordo del participio passato nelle forme composte (Serianni 1988: 355; 390-392; per ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] lo stile (come è evidente per il coevo M. Sęp Szarzyński, che introduce nella lirica polacca un’involuzione sintattica di chiaro gusto manieristico) sia per la tematica, sempre più segnata dal progressivo affermarsi della Controriforma, come nelle ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] da un'unica linea o da due linee parallele; si giocava, infine, sulle posizioni reciproche dei segni nella sequenza sintattica in cui si inserivano. Si moltiplicarono così le possibilità della scrittura fino a giungere alla costituzione di un corpus ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] sola intonazione (a differenza di quanto accade, ad es., in inglese e francese, che adottano anche risorse morfologiche e sintattiche, come l’uso di un verbo ausiliare o l’inversione tra soggetto e oggetto) e, nella varietà fiorentina, viene espressa ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] si trovano anche nel resto del dominio neolatino, italoromanzo compreso. A testimoniare, al di là di ogni dubbio, del valore sintattico non-marcato che a un certo punto prende l’accusativo (in particolare, rispetto al nominativo) è il fatto che esso ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...