L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] il quale la struttura del testo poetico invita di per sé alla ripetizione (non solo di suoni, ma anche di forme sintattiche e prosodiche). A parte casi come il leopardiano Silvia = salivi (prima e ultima parola della prima strofa dell’ode “A Silvia ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] / quella cosa», riferibili esclusivamente a entità inanimate e specie a concetti astratti o a intere proposizioni.
Alcuni tratti sintattici molto evidenti oppongono le parlate piemontesi all’italiano. In primo luogo la negazione di frase ([nɛŋ] in ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] (per es. ambivalente, affitto; ➔ consonanti, per l’eterosillabicità delle geminate). Tra i principali fenomeni fonotattici (➔ fonetica sintattica) relativi a nessi consonantici che coinvolgano labiali (oltre ai fenomeni allofonici già discussi in § 4 ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] L’ironia feroce del narratore prende in contropiede il perbenismo o moralismo dei milanesi ricchi, sia attraverso forme fonetiche e sintattiche desuete e libresche (gitta, officio, discettatore, il di lui, la di lei), sia abbassando di colpo il tono ...
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La costruzione causativa (detta anche, meno spesso, fattitiva) è una struttura del tipo seguente:
(1) [ho fatto] [cantare la canzone]
(2) ho fatto cantare i bambini
(3) ho fatto cantare la canzone ai bambini
In [...] lingue: in italiano la frase mi sono operato di ernia significa in realtà «mi sono fatto operare di ernia».
La soluzione sintattica più frequente, documentata sin dagli inizi della storia del latino, è formata da due frasi: la prima contiene un verbo ...
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La paraipotassi è un fenomeno sintattico tipico dell’italiano delle origini (➔ sintassi; ➔ origini, lingua delle), che consiste in una combinazione tra il meccanismo sintattico della coordinazione (➔ paratassi) [...] di anticipatore cataforico viene svolto dalla forma verbale di modo non finito, che segnala l’esistenza di un rapporto sintattico di subordinazione tra le due frasi, lasciando invece indefinito il rapporto semantico tra i loro contenuti:
(7) Con ciò ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] assiste, contrariamente a quanto avviene nei dialetti settentrionali, ad una variazione allofonica anche di tipo fonosintattico (➔ allofoni; ➔ fonetica sintattica). Avremo così, in provincia di Pistoia, [ˈaːva] e [ʧiˈvolːa] per ape e cipolla, [neˈvo ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] Aspects of the theory of syntax (1965) c’è un componente semantico che interpreta le parole inserite negli schemi sintattici, funzionando più o meno come un dizionario, che specifica i tratti grammaticali e lessicali e le possibilità di combinazione ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] per lo più formanti colti perché tratti dal patrimonio delle lingue classiche. È possibile, però, incontrare anche n. sintattici formati tramite l'ellissi di un elemento lessicale originariamente presente (come nella locuzione colloquiale da paura) o ...
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PSICOLINGUISTICA
Paolo Legrenzi
Si è incominciato a usare il termine "psicolinguistica" negli anni Cinquanta per indicare le ricerche sul comportamento linguistico condotte sulla base dei concetti e [...] le differenze vengono notate: questo indica che per un certo lasso di tempo viene conservato sia il significato che la forma sintattica. Si tratta di un risultato sperimentale confermato da Flores D'Arcais (1974), il quale ha mostrato che il ricordo ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...