In alcune ➔ varietà di italiano si osserva la presenza di ➔ consonanti scempie laddove l’italiano standard presenta consonanti doppie. Questo fenomeno è in genere riconducibile a caratteristiche dialettali [...] nel romanesco, o nella forma i [r]ospi «i rospi» del garfagnino, lo scempiamento si applica sulla geminata prodotta dal ➔ raddoppiamento sintattico. Ciò è testimoniato dalle sequenze è [tː]utto, a [kː]aso, più [fː]orte per il romanesco e i [fː]unghi ...
Leggi Tutto
semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] cioè con chi li riceve, li produce e li comprende), semantica (che studia i rapporti dei segni con ciò che designano) e sintattica (che si occupa dei rapporti formali dei segni tra loro), e promuovendo un incontro tra s. ed estetica.
Ma è soprattutto ...
Leggi Tutto
In linguistica, unità minima non ulteriormente analizzabile del significante. Il termine si è affermato con J. Baudouin de Courtenay e F. de Saussure. Dopo N.S. Trubeckoj, in opposizione a suono, denota [...] ) pone la fonologia generativa (o sistematica), in cui la componente fonologica è del tutto subordinata a quella sintattica, assegnando ‘interpretazioni foniche’ ai morfemi generati da quest’ultima. Accanto a tali correnti teoriche si colloca lo ...
Leggi Tutto
Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] nello scritto per la tendenza a mantenere la forma piena delle parole in qualsiasi contesto, senza rappresentare fenomeni di fonetica sintattica (si è detto, vengono fatti invece di s'è detto, vengon fatti); il troncamento è ormai inusitato negli ...
Leggi Tutto
Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] , che l’italiano non ha; ➔ lingue romanze e italiano). Il parametro del soggetto nullo appare correlato con altre proprietà sintattiche, per es., con la possibilità di avere il soggetto in posizione postverbale in frasi non marcate: ital. è arrivata ...
Leggi Tutto
Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] verbale, in italiano moderno, si riscontra solo nei registri formali e talvolta nella lingua letteraria. Compie normalmente la funzione sintattica di una relativa ed è accordato al numero della testa nominale cui si riferisce:
(64) si accorse che gli ...
Leggi Tutto
Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] di un avverbio, l’ordine lineare fra questi elementi non è libero ma è piuttosto soggetto a determinate restrizioni sintattiche correlate alla loro funzione e alla loro interpretazione. Come mostriamo in (38-44), tale predizione è confermata dai dati ...
Leggi Tutto
Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...]
chi di lor s’inebria
ci ripete,
ognor
va cantando:
“Creola ... creola ...”
(“Creola”, 1925, di Ripp)
le strutture speculari tra due membri sintattici imperniati l’uno sul pronome io o mio, l’altro su tu o tuo («Tu con me... / Io con te ...», “Tu con ...
Leggi Tutto
Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] identici per tipologia; scelta e impasto dei suoni in relazione agli accenti ed eventualmente alle rime; rapporti tra unità sintattiche e unità metriche, ecc.) e talora anche a quelle dell’esecutore (Menichetti 1993: 360-446).
In quest’accezione, il ...
Leggi Tutto
Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] narrativi indica invece il cosiddetto futuro nel passato:
(1) disse che sarebbe arrivato oggi.
Sotto il profilo sintattico il condizionale può occorrere nelle frasi principali e nelle dipendenti. Nelle principali, può essere presente sia nelle frasi ...
Leggi Tutto
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...