Scrittore ucraino (n. Turka, Leopoli, 1934). Emigrato negli USA nel 1952, dopo una laurea in ingegneria si è dedicato a studî di linguistica. Tali studî esercitarono una notevole influenza sui suoi versi, [...] nei quali T. cerca di raggiungere un'estrema purezza sintattica e semantica attraverso la rinuncia a ogni artificio (Žyttja v misti "Vita in città", 1956; Bez Espaniji "Senza la Spagna", 1969; Bez ničogo "Senza nulla", 1991). Ha scritto anche due ...
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I pronomi di ripresa sono ➔ pronomi che, segnalando la rete di relazioni tra elementi nominali e pronominali, provvedono alla coesione di un testo (➔ coesione, procedure di), ossia alla sua organizzazione [...] di novità. Il sintagma a cui il pronome si riferisce rappresenta una sorta di unità aggiunta a integrare un contenuto che sintatticamente è già autonomo e interpretabile:
(16) lo incontro ogni domenica Mario
(17) gli ho appena scritto io a Mario
(18 ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] ha solo una struttura sintattica e semantica, ma anche una struttura informativa, variabile secondo gli obiettivi comunicativi a cui risponde (cfr. per l’italiano Sornicola & Svoboda 1991; Lombardi Vallauri 2002; Andorno 2003). In altri termini, ...
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La vocale di appoggio è una vocale che facilita la pronuncia sia di consonanti o di sequenze consonantiche particolarmente difficoltose, perché rare, complesse e dunque marcate dal punto di vista della [...] fonotassi dell’italiano (➔ fonetica sintattica), sia di parole dalla struttura accentuale poco frequente, e pertanto marcata.
L’inserimento di una vocale d’appoggio è immotivato da un punto di vista etimologico (la vocale è detta, appunto, ...
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sovraposta
Andrea Mariani
Unica occorrenza in If XVII 16 Con più color, sommesse e sovraposte / non fer mai drappi Tartari né Turchi. Per il testo e la punteggiatura cfr. Petrocchi, ad l., dove si ha [...] pure un sommario riassunto della questione (più grammaticale-sintattica che semantica) relativa alla coppia sommesse-sovraposte.
Scartata la chiosa del Daniello (" sommesse, cioè: vesti da portar sotto; che si chiaman sottane: sopraposte... vesti da ...
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Termine introdotto dal filosofo C. Morris (pragmatics) per indicare quella parte della semiotica che studia i segni in relazione ai loro utenti, e quindi al contesto e al comportamento segnico e linguistico [...] attraverso cui si realizza il processo di significazione. Complementare alla semantica e alla sintattica, le altre due branche in cui Morris aveva suddiviso la semiotica, la p. nasce all’interno di un approccio comportamentistico al problema del ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] all’interno dei composti: (➔ composizione):
(2) Emilia Romagna; studente lavoratore; porta finestra; sistema paese
In ambito sintattico, l’asindeto è escluso per la coordinazione avversativa, mentre è tollerato per congiunzione e disgiunzione ...
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CALCO
Il calco è un tipo di prestito che può interessare la forma (calco formale) o il significato (calco semantico) di una parola.
• Si ha un calco formale quando all’interno di una lingua si introducono [...] un vocabolo o una locuzione (calco lessicale) o una struttura sintattica (calco sintattico) tradotti dalle rispettive forme esistenti in un’altra lingua
schiaccianoci (dalla parola tedesca Nussknacker, a sua volta da Nuss ‘noce’, e Knacker ‘che ...
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linguistica Raddoppiamento, inteso come fatto fonetico anziché grafico, cioè come trasformazione di un’articolazione semplice in intensa. Per es., la consonante iniziale di casa subisce un r. nel sintagma [...] a casa (➔ raddoppiamento). Consonante rafforzata Consonante che ha subito in un processo storico, o subisce in una combinazione sintattica, un r. (per es., -mm- di femmina rispetto a -m- del lat. femina; m- ‹mm› di a mano rispetto a m- ‹m› di la mano ...
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Scrittore francese (Le Havre 1903 - Parigi 1976). Inizialmente vicino ai surrealisti, recuperò in chiave sperimentale generi tradizionali. Q. è soprattutto uno scrittore in continua ricerca di una vitalità [...] caotica e surreale, in cui trovano applicazione le teorie di Q. sul neofrançais, lingua scritta che riprende gli usi fonetici e sintattici di quella parlata; a esso seguirono Les fleurs bleues (1965; trad. it. di I. Calvino, 1967), in cui dietro una ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...